GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] romani, il G. fu ascritto all'Accademia degli Infecondi. Nel 1638, in occasione dei festeggiamenti organizzati dal cardinale Antonio Barberini per la nascita del delfino di Francia, il futuro Luigi XIV, egli compose il sonetto "E quali, o grand ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] divulgativo e di stile piacevole, sull'Origine di salutare quando si sternuta, Roma 1747, redatta per i due principini Barberini. Quindi, fino al 1768, anno in cui pubblicò una breve dissertazione sulla esatta interpretazione di una iscrizione greca ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di monache, e si guadagnò l'amicizia del cardinal Barberini, il quale lo avrebbe fatto designare da Benedetto XIII, alla morte del cardinale Raimondo Gallani, arcivescovo di ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] di Trasacco, e poi di nuovo negli Acta Sanctorum, in base anche a collazione con un frammento rinvenuto nella biblioteca Barberini (ora in Bibl. Apost. Vat., Vat. Barb. Lat. 1803).
B. ricevette l'educazione letteraria presso i canonici di S. Sabina ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] unicamente ad opere per la stampa (o scribit imprimendas). Andati a vuoto i vari progetti del cardinale Francesco Barberini di affidare a qualche dotto ecclesiastico, come Girolamo Aleandro, Agostino Mascardi, Giovanni Ciampoli, ecc., l'incarico di ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] "Nozze di Peleo e Teti" di C. C., in La rass. musicale, I (1928), pp. 573-590; H. Prunières, Les musiciens du cardinal A. Barberini…, Paris 1933, pp. 117 ss.; F. Liuzzi, I musicisti in Francia, Roma 1946, pp. 167, 179, 181 s., 280, 282 s., 294; M ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] termine lavori ambiziosi, favorito anche dal clima di incertezza che si viveva a Roma per il declino delle fortune dei Barberini, intorno al 1643-44. Videro così la luce il De philosophiae apud Romanos initio et progressu (Pisis 1643), che conteneva ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Tornato a Roma fu votante di Segnatura e mantenne stretti legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari italiane di quel tempo, passò diversi ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] in eredità un'ingente fortuna. Cresciuto quasi certamente nell'ambiente oratoriano e legato all'entourage dei cardinali Barberini, si adoperò per far pubblicare postumo un trattato del fratello, Breviarium sive Compendiaria lucubratio, dedicato al ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...