D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , non avendo le possibilità finanziarie per far fronte alle spese legate a tale incarico. Benedetto XIV creò allora Bonaventura Barberini arcivescovo e il D. legato a Ferrara, ove questi tornò nella nuova veste nel novembre dello stesso anno. Egli ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] per l'Orazione nell'orto degli ulivi per la chiesa di S. Maria della Concezione restaurata dal cardinale Antonio Barberini, protettore di Pietro da Cortona: ma il modesto notturno di caravaggesco riformato, posto sull'altare nel 1634, iInpallidì al ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] la quale prese visione dei problemi ed esaminò molte possibili soluzioni, il 2 genn. 1694. insieme al card. F. Barberini, una Relazione dello stato presente delle acque che infestano le tre provincie di Romagna, Ferrara e Bologna (Bologna 1715). Essa ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] farnesiano i proventi dei relativi pedaggi) e poi l’esportazione del grano colà raccolto. I Siri – peraltro vicini ai Barberini, la famiglia del papa interessata ad acquistare il feudo – cedettero allora grano per 80.000 scudi alla presidenza dell ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] compresa fra il 1664 e il 1667, anni d'esecuzione della decorazione a stucco, eseguita dal lainese G. B. Barberini (Pacciarotti, 1979, p. 309).
Alcune opere attribuite in passato a Benedetto gli vengono oggi opportunamente negate (cfr. R. Longhi ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è, invece, attualmente ancora conservata l'incisione di A. Bolzoni da un disegno del F. del monumento al vescovo Bonaventura Barberini, datato 1743.
La sua modestia, come ricorda il Cittadella (1783), non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] più alta stima da parte del principe d'Orange e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco Barberini sollecitasse caldamente per lui il cardinalato. Conclusa la sua nunziatura (10 novembre 1634), il C. pubblicò a Liegi la relazione ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ; fu sepolto nella chiesa del convento francese di Trinità dei Monti, il 24 nov. 1612.
Aveva cominciato da poco, per la cappella Barberini a S. Andrea della Valle, una statua di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] De Rossi riconobbe i suoi meriti quale raccoglitore d'iscrizioni.
La Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano, Codice Barberini latino 2733 del G. è edita a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972.
Fonti e Bibl.: G. Fantuzzi ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] Primigenia di Palestrina dopo averlo liberato dalle macerie delle case distrutte durante la guerra. Fece acquistare allo Stato il mosaico Barberini, lo trasportò a Roma, e ne curò il restauro.
Per alcune delle sue operazioni più consistenti, l'A. si ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...