MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] P.F. Caletti detto Cavalli, rappresentato il 16 febbraio alla presenza della corte e dei cardinali Mazzarino e Antonio Barberini. I permanenti contrasti con la compagnia - di cui facevano parte due stelle di prima grandezza come le cantanti Francesca ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] (ibid., pp. 210 s.); e, infine, la Madonna con il Bambino e s. Giovannino della Galleria nazionale di arte antica, Palazzo Barberini, Roma (Steckhow, p. 136).
Merito di Steckhow (p. 135) è di avere riconosciuto nel L. l'autore del Ritratto virile ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] luglio 1623, dalla quale il B. usciva primo con dieci voti, la sua candidatura tramontava e veniva eletto Urbano VIII Barberini.
L'ultima questione cui fu legata l'azione del B. furono le trattative intavolate in Oriente, per conto della Propaganda ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] ; tant'è vero che rifiutò l'invito ad insegnare nel collegio di Pavia, e quello, ancor più onorevole, del cardinal Barberini di recarsi in Dalmazia a comporvi i dissensi tra i vescovi. Esistenza serena e soddisfatta, cui la morte lo sottraeva il ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia (v. lettera di A. Scarlatti del 1706, in Fabbri, 1961); o la ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . Censimento, a cura di C. Griffante, I, A-L, Milano 2003, ad ind.; R. Urbinati, F. Pallavicino. Il flagello dei Barberini, Roma 2004, passim; B. Glixon - J. Glixon, Marco Faustini and opera production in Venice (in corso di stampa); Gli Incogniti in ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] inusuale nella sua carriera di Curia. Il 5 ag. 1611 il G. fu richiamato formalmente e sostituito da Maffeo Barberini, sebbene fosse stata intenzione del papa e del cardinale Borghese "non solo che continuasse questo altro anno, ma anche rifermarlo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] lettere in Inghilterra. Il 18 apr. 1624 egli venne arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal Francesco Barberini non aveva dato segni di ravvedimento e c'era rischio che tentasse una nuova fuga. Anche in carcere Urbano VIII ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ).
Li finti pazzi per amore, farsetta a quattro voci di T. Mariani, dedica dell'impresario G. B. Cola a Olimpia Barberini duchessa di Cirifalco (Roma, ibid., carnevale 1742 e ivi replicata nel 1770). Rimane la partitura: Roma, Archivio Doria Pamphili ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] -1995, New York 1997, passim; Il filo sottile. L’Ostpolitik vaticana di A. C., a cura di A. Melloni, Bologna 2006; G. Barberini, L’Ostpolitik della S. Sede. Un dialogo lungo e faticoso, Bologna 2007, passim; La politica del dialogo. Le carte C. sull ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...