BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] mio particolare disgusto. Gli lo proibisco positivamente" (Lettres, II, p. 248). Era il momento della disgrazia della famiglia Barberini seguita alla morte di Urbano VIII e il Mazzarino temeva di esservi compromesso: è probabile che il B. commettesse ...
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BACCELLINI, Matteo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, [...] da Filippo des Portes,Parigi 1604; di una Orazione per la creazione di Papa Leone XI detta in Parigi dinnanzi a Maffeo Barberini, Nunzio apostolico,Parigi 1605, in cui, più che il papa., si celebra la famiglia dei Medici; e di una raccolta di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] vicario) e il 17 ag. 1599 fu nominato auditore di rota. Nel 1601 gli fu affidata, congiuntamente a Maffeo Barberini e Pietro Millini, una missione a Benevento, territorio pontificio al di fuori dello Stato della Chiesa, per comporre le controversie ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] in termini metaforici, i soli comprensibili al volgo.
Il 1623 è anche l'anno dell'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini, con il nome di Urbano VIII, fiorentino e anche lui amico di Buonarroti il Giovane fin dagli anni universitari. Nell ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] il 1635 e il 1637 il D. mantenne strettissimi rapporti con la Curia romana, dove si legò soprattutto con il cardinale F. Barberini. Entrò a far parte delle congregazioni dell'Immunità ecclesiastica e di Stato: di quest'ultima fu tesoriere nel 1636 e ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] contestazioni ereditarie con parenti dei rami collaterali della sua famiglia.
Il B. fu molto ben visto nella Roma dominata dalla famiglia Barberini. Per la protezione del papa ottenne nel 1634 la carica di nunzio a Vienna, per la quale si trovò a ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] acume politico ed il suo dissenso dal duca era tutt'altro che simulato. Negli anni seguenti l'ostilità tra il Farnese e i Barberini andò crescendo, con disappunto del residente. Sul finire del 1639 il duca Odoardo fu a Roma e quando partì di là non ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] pianta ovale, secondo l'esempio italiano. Le ali aggettanti, il grande salone ovale, risentono delle idee barocche di palazzo Barberini a Roma, ma un'eleganza prettamente francese hanno i pilastrini corinzî delle due ali, in un solo ordine colossale ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] terminata nel 1626perché in un secondo momento gli fu affiancato, per la pressione dei Sacchetti e del cardinal Francesco Barberini, il giovane Pietro da Cortona, cui si deve la decorazione della navata sinistra. In questa opera, da considerare il ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] in Moro, 1997), tra le quali la citata tavoletta con la Madonna col Bambino e i ss. Elisabetta e Giovannino di palazzo Barberini a Roma (la cui attribuzione venne proposta per la prima volta da Berenson, 1932, p. 336) e la più tarda tavoletta con ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...