ARCONATI (Arconato), Francesco
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1600 dal conte Galeazzo Maria. Le prime notizie indirette su di lui risalgono al 1617: nel testamento di Anna Visconti Arconati, [...] e preparazione per i problemi trattati. L'opera, intitolata dall'A. Del moto et misura dell'aqua, fu donata al cardinale Barberini in copia a parte (ora cod. Barb. Lat. 4332).
Dopo che il manoscritto dell'A. entrò a far parte della biblioteca ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. Pubblicò un libro di madrigali a cinque voci (1619), e un libro di salmi a quattro voci (1624), una ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] agognava di tornare.
Nel 1674 i suoi voti venivano esauditi, ed egli poteva tornare a Roma, dove il card. F. Barberini lo ospitò nel suo palazzo della Cancelleria apostolica. Peraltro, la sua richiesta di mantenere per qualche anno ancora la diocesi ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] del celebre salone. Il Boschini, da parte sua, scrisse che Pietro da Cortona "El rassè zò quel che l'aveva fato/da i Barberini in la famosa stanza": è stata così fatta l'ipotesi (W. Vitzthum, in The Burlington Magazine, CV [1963], p. 216)che, di ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] il 1666, di tre dei cartoni per la celebre serie di arazzi con Storie della vita di Urbano VIII tessuti dall'arazzeria Barberini.
Il linguaggio figurativo dei cartoni (Urbano VIII si addottora a Pisa, Urbano VIII si reca a Perugia per porre riparo ai ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] XIV, quando, già maturo, era affittuario camerale e mercante di campagna. Dal 1772 al 1781 ebbe in fitto la "vigna" dei Barberini al Palatino, entrando in contrasto con i proprietari sul valore del fondo fino a giungere al processo. Nel 1776 era già ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] si mise a brigare per ottenere la nomina a cardinale, ma in questi maneggi fu così maldestro da alienarsi l'antico favore dei Barberini.
Morì a Roma il 30 luglio 1641. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare la corda, proprio mentre la fuga dei Barberini in Francia apriva una fase politica molto delicata. In quell'anno, infatti, si manifestò in tutta la sua evidenza il problema ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] 312; R. Zijlma, in F.W.H. Hollstein, German engravings, etchings and woodcuts, XII, Amsterdam 1983, pp. 80, 100; F. Barberini, Francesco Barberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 134; M.E. Bertoldi, S ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] sottilmente nell'eleganza delle proporzioni e della decorazione, va ricordata ancora la partecipazione alla complessa costruzione di palazzo Barberini. Ma la sua opera più impegnativa fu il completamento di S. Pietro, mediante l'aggiunta di due ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...