GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] , a cura di M. Fagiolo dell'Arco - M.L. Madonna, Roma 1985, pp. 159-191; F. Hammond, More on music in casa Barberini, in Studi musicali, XIV (1985), pp. 235-261; J. Southorn, Power and display in the seventeenth century: the arts and their patrons in ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Modena 1579 - Roma 1664); entrato nel noviziato dei gesuiti a Roma (1598), ne uscì e successivamente si addottorò in diritto all'univ. di Macerata (1604). Stabilitosi a Roma, dedicò la sua [...] lo spunto per la sua opera di diritto penitenziario (e penale in genere) De visitatione carceratorum (1655). Amministratore dei beni della famiglia Barberini, nel 1622 fu ordinato prete e fu poi nominato vescovo titolare di Tiro e Sidone (1630). ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dai malanni numerosi, dalle amarezze, la vita del C. volgeva al termine: il 1º febbr. 1639 scrisse ancora al card. Antonio Barberini, lamentando la propria misera situazione e l'ostile silenzio in cui cadevano a Roma le sue suppliche e proteste; il 4 ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Angelo di Tropea e nel 1641 quella di S. Maria di Cavour. Nel 1625 e nel 1626 accompagnò il cardinale Francesco Barberini nella legazione di Francia, poi anche in Spagna. Fu in tali occasioni che conobbe a Aixen-Provence il Peiresc, che visitò anche ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della sua città.
Persico fu in contatto con le famiglie più potenti e munifiche di Roma, come gli Orsini e i Barberini, e anche se la sua opera precede di alcuni anni il sodalizio dei barberiniani, essa ne preannuncia sapientemente alcuni caratteri e ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] . Al Borromeo inviò anche in seguito non pochi versi e prose. Tornato a Firenze, fu convinto dalle insistenze del card. Maffeo Barberini (il futuro Urbano VIII) a restare presso di lui a Bologna invece di tornare a Padova a proseguire gli studi; essi ...
Leggi Tutto
POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Segreteria di Stato alle dipendenze del cardinale Michelangelo Tonti, ma egli preferì offrire i suoi servizi al cardinale Maffeo Barberini, da poco divenuto vescovo di Spoleto, il quale lo nominò maestro di casa, gli affidò l’amministrazione dei suoi ...
Leggi Tutto
BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] missione, il B. fu inviato da Urbano VIII nell'antico ducato in qualità di vicario generale del cardinale Francesco Barberini nell'abbazia di Castel Durante, una carica che faceva ottimamente al caso poiché il Della Rovere, ridotto ormai praticamente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] VIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, a cui "riuscì gratissimo" per i numerosi interventi "in tutte le loro discordie e occorrenze" divennero i protettori della ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Modena (al sec. Camillo Montecuccoli)
Gaspare De Caro
Nacque il 2 luglio 1578 nel castello di Polinago, nel Frignano, da Ferramonte Montecuccoli e da Anna, della medesima illustre famiglia. [...] da Bagno, Memorie storiche sui Cappuccini emiliani, Parma 1912, I, pp. 136-139; Sisto da Pisa, Il Cardinale Antonio Barberini Seniore, O. M. Cap., in Collectanea Franciscana, IV (1934), pp. 383-386; Felice da Mareto, Tavole dei Capitoli Generali ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...