BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] in seguito - entrato nelle grazie del Mazzarino (il quale a Roma, negli anni 1637-1639, era stato "intendente generale" dei Barberini) e guadagnatosene in breve la fiducia (come si legge in una lettera inviata il 12 gennaio del 1646 dal Mazzarino al ...
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Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] la sua Erminia sul Giordano (un prologo e tre atti su testo di G. Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, correnti, ecc.), R. porta la musica organistica e cembalistica di scuola frescobaldiana verso una ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e teoria cromatica, in Studi di storia dell’arte, XIV (2004), 15, pp. 255-274; A. Silvestro, Studi di artisti a palazzo Barberini nell’Ottocento, in Studi romani, LIV (2006), 1-2, pp. 168-171; F. Giacomini, “per reale vantaggio delle arti e della ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] .M. Capecchi, in L'Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo (catal.), Roma 1992, p. 123; F. Barberini, Francesco Barberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 125; A. Grelle Iusco, Indice ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] annuali del 1626-27 ai 170 del 1634-35).
Nel novembre 1635 il M. ottenne, per raccomandazione del cardinale Francesco Barberini, la cattedra di medicina pratica, scoperta dal 1633. Nel corso dei 19 anni d'insegnamento, tenne corsi sulle malattie ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia S. Maria in Pallara trasformata in oratorio della vigna Barberini.
Conservando l'originaria planimetria a una sola navata e l'abside con gli affreschi medievali, l'A. dette alla ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] I, Paris 1854, p. 572 (per Carlo); A. Presenzini, Vita ed opere del pittore A. Camassei, Assisi 1880, pp. 8, 224; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie"Vita di Urbano VIII" della arazzeriaBarberini, in Bollett. d'arte, s. 5, LIII (1968), 2 ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] chiesa di S. Agata dei Goti, citata da Titi come opera del G., eseguita dal 1633 su commissione del cardinale Barberini all'interno del rinnovamento dell'antica diaconia voluto dal prelato, e concluso nel 1636.
Nel catino absidale è raffigurata ad ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] poté entrare in contatto con l'ambiente di Pietro Berrettini da Cortona e soprattutto con le sue opere in palazzo Barberini. Il modo di dipingere del M. è infatti caratterizzato da "quello stile magniloquente e quella gonfiezza di forme", che denota ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] al soglio papale di Fabio Chigi, a prevalere però fu ancora una volta la mediazione del cardinale de Lugo presso Francesco Barberini.
Il 30 maggio 1650 Francesco Peretti era intanto stato nominato arcivescovo di Monreale, e nel 1651 aveva iniziato la ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...