FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] cavaliere gerosolimitano il 22 ottobre, il F. lasciò l'isola il giorno successivo, ricevendo poi per mano del cardinale Francesco Barberini, l'abito di cavaliere di devozione insieme con una collana e croce d'oro.
Agli inizi del 1637 dopo un breve ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] un paio di dipinti nati dalla collaborazione tra i due artisti (ibid., p. 258).
Del 25 giugno 1658 è un documento dell'Archivio Barberini che attesta come il L. fosse stato pagato 30 scudi, per ordine di Sacchi, per "le tre arme nuove fatte per il ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] del F.: il progetto, nel suo insieme, si richiama a quello dell'altare in stucco eseguito nel 1689-90 da G.B. Barberini nella chiesa di Castel San Pietro presso Chiasso. Tutta la parete è occupata da un grande rilievo con la Lamentazione dove la ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] pp. 11-70; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, p. 599; V. Martinelli, Un’opera di D. P. nel palazzo Barberini a Roma, in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 263-273; M.C. Cornaggia, D. e G ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] datati tra il 1675 e il 1679, riconducibili a tre dei cartoni, realizzati probabilmente su ideazione di Ferri (Barberini). La collaborazione tra i due pittori è testimoniata anche dalla realizzazione, nel 1676 per volontà del principe Agostino Chigi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] , quasi grossolana, non dà sostegno a questa ipotesi. Nel 1680 il C. si impegnava, ancora una volta insieme con G. B. Barberini a decorare di stucchi la chiesa dell'abbazia di Kremsmünster, e svolse il suo lavoro sotto la direzione di Carlo Antonio ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] quindi in contatto con il connestabile Filippo Colonna che, oltre ad ordinargli alcuni lavori, lo fece conoscere alla famiglia Barberini donando a Urbano VIII "un crocefisso d'avorio alto tre palmi" (ibid.).
L'ambiente culturale romano in questi anni ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi a un folto pubblico «di Virtuosi […] dell’Eminentissimo Signore card. Francesco Barberini protettore d’altri Signori cardinali, di molti Prelati, e d’alcuni Cavalieri» (Il Silenzio, p. 5; Turner ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] il pittore bolognese, contrariato per la vicenda di S. Pietro (gli affreschi con le Storie di Attila commissionati dal cardinale Barberini), abbandonò d'improvviso la città.
D'altra parte, se si fosse verificato un reale rapporto con Guido Reni, G. P ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] proviene anche il David che calma la pazzia di Saul, incompiuto, ora a Roma, Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini. Del 1722 è il S. Antonio da Padova nella basilica dei Ss. Apostoli di Roma, opera decisamente più convenzionale e ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...