ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] richiesto solo per aggiungere le gambe e le braccia al torso di scavo che fu integrato come statua onoraria di Carlo Barberini in Campidoglio, innegabilmente in sottordine al Bernini, che vi aggiungeva la testa.
Eppure già a quella data l'A. aveva ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] al pittore su base attributiva. Tra queste, la tavoletta della Galleria nazionale d'arte antica di Roma (Palazzo Barberini), che denota, come ben argomentato dalla critica, la conoscenza della pittura fiorentina sino al quinto decennio del secolo ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] primo piano nella Madonna con Bambino e i Ss. Maria Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto con la pittura veneziana è il Martirio di s. Andrea ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] L. figura attivo a Como, dove, nel 1688, eseguì la volta della rinnovata chiesa di S. Cecilia, entro stucchi di G.B. Barberini, rappresentando nel riquadro centrale il Trionfo della Croce e in quelli laterali la Gloria di s. Cecilia e una Gloria di ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] nel casino Ludovisi, ma il G. ebbe ben presente anche l'affresco, di soggetto analogo, dipinto da G. Chiari in palazzo Barberini (circa 1680).
Negli stessi anni (forse nel 1717) il G. lavorava a S. Maria degli Angeli dove, sulla volta della cappella ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] una croce d'altare e due candelieri in argento e malachite, originariamente destinati alla cappella privata del cardinale Francesco Barberini, firmati e datati Roma 1720, conservati in una collezione privata di Pavia (Lipinsky, 1971, n. 3).
Come ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] altro bozzetto è stato donato nel 1999 da Fabrizio e Fiammetta Lemme alla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini a Roma.
Nel 1717 i Vallombrosani di S. Prassede di Roma gli commissionarono, per l’interessamento di Fabroni, il Martirio ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] si trova il testo di un carme, riccamente incorniciato, e la dedica dell'autore, il conte C. Marciano, al cardinale A. Barberini.
Infine si segnala l'inedita Allegoria della Chiesa, incisa su disegno del L. (Roma, Fondazione Marco Besso, 72.L.20 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Vaticana, ma non se ne fa nulla perché la commissione passa nel '29 al Valentin "contemplatione Ill.mi D. Card.lis Barberini". Ma siamo appena verso lo scadere del terzo decennio; l'A. ha ancora davanti a sé un trentennio di attività. Le note ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] dipinto con La predicazione del Battista è forse da riferire agli anni intorno al 1635 quando il cardinale Francesco Barberini finanziò i lavori di rinnovamento della collegiata.
Il rapporto con la pittura bolognese si fa più stretto, attraverso quel ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...