GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] traccia, mentre la Partenza di s. Paola, firmata e datata, si trova nella Galleria nazionale d'arte antica (palazzo Barberini) di Roma e l'Annunciazione nella chiesa della Ss. Annunziata sulla via Portuense.
Queste tele, in particolare la seconda ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] eretta dal C. in S. Lorenzo in Lucina, con addobbo interno ed esterno della chiesa, su commissione del cardinale Carlo Barberini, per le esequie (28 genn. 1702) di un altro monarca: il deposto Giacomo II Stuart.
Dal famoso baldacchino del Bernini ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] s., tav. 278, con bibl.). Fra i secondi sono due delle tele, entro cornici in stucco, per l'appartamento Colonna in palazzo Barberini (1764 c.), il soffitto per il palazzo Doria con David e Abigail (1770 c.), il soffitto per il palazzo Borghese (1771 ...
Leggi Tutto
IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] della Galleria delle Statue n. 399, quello con Asklepios giovanile e imberbe, della Gliptoteca Ny Carlsberg n. 92 o quello Barberini con le due figure stanti e affiancate. Si tratta peraltro di documenti isolati e incerti e, in definitiva, di scarso ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] Michele Arcangelo, in Montorio Romano (Rieti) - conservata a Roma, presso la Galleria naz. d'arte antica di palazzo Barberini - a cui si ricollegano stilisticamente la Vergine in gloria, in collez. privata a Roma, il S. Francesco stigmatizzato della ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] S. Cecilia, la galleria Corsini, villa d'Este a Tivoli, la Galleria nazionale d'arte moderna, palazzo Barberini. Nel corso degli avventurosi spostamenti di sede, molti strumenti subirono spesso danni irreparabili dovuti ad allagamenti, cedimenti di ...
Leggi Tutto
GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] alcune incisioni all'acquaforte, relative agli scontri armati che si ebbero nel Ferrarese durante la cosiddetta "guerra dei Barberini", in cui compaiono (sulle cosce dei cavalli) le lettere "B G" che suggeriscono una possibile attribuzione allo G ...
Leggi Tutto
BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] all'atto di morte (17 marzo 1636) risulta abitante in via Rasella, vicino di casa del Domenichino e nei pressi di palazzo Barberini che fu uno dei principali centri artistici della Roma barocca (Battisti, pp. 292 s. n. 8).
Suoi allievi furono Felice ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1825) del Fauno dormiente (Monaco, Glyptothek, n. 218) nell'ambito della causa che vide contrapporsi Pacetti, i suoi eredi e i Barberini (Carloni, 2003).
Non si conosce la data di morte del M. del quale non si hanno notizie dopo il gennaio 1825.
La ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] c'è un acquirente illustre pronto a ricomprarla. Il pittore è infatti sostenuto da una committenza privata colta ‒ i Barberini, gli Aldobrandini, i Massimi, i Colonna, il cardinale Gerolamo Mattei, il marchese Giustiniani ‒ che contribuisce alla sua ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...