Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] (Museo Nazionale di Taranto, Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, Museo Nazionale Romano, Galleria Borghese, Museo di Palazzo Barberini).
Il recupero delle antichità classiche e il desiderio delle grandi famiglie di legittimare il loro legame con il ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] fu abbellita dalla già ricordata porta bronzea, venne consacrata nel 1070. La raffigurazione di un papa contenuta nell'Exultet Barberini (Roma, BAV, Barb. lat. 592, c. 5r), prodotto a Montecassino e legato anch'esso a una committenza desideriana, è ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] del Montorsoli (per esso si fa ora il nome di Silvio Cosini) potrebbe convalidare l'attribuzione del Fauno sdraiato di palazzo Barberini: ma non si vede come l'uno e l'altro possano inserirsi nel percorso montorsoliano e conciliarsi con le esperienze ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] Miracolo di s. Francesca Romana (Roma, Galleria naz. d'arte antica), anteriore al 1763 (Catalogo acquisti, doni, lasciti del Palazzo Barberini, Roma 1970, n. 5). Piùnumerosi sono i ritratti (cfr. Busiri Vici), quasi tutti eseguiti a Roma, di cui il ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Sabellio Fatidio, stampato a Modena nella tipografia di Andrea Cassiani nel 1654, in occasione delle nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini. È autore di un ritratto di Lelio Orsi e di una stampa da un dipinto di Luca Ferrari: Un soldato presenta ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] rappresenta il terminus post quem,e il contemporaneo restauro della chiesa stessa. Non appartengono al B. le cappelle Barberini e Rucellai nella chiesa di S. Andrea della VaRe, a lui tradizionalmente attribuite, che lo Hess, con certa documentazione ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] 17° sec. (G.B. Gaulli o A. Pozzo), che hanno precedenti essenziali negli affreschi di Pietro da Cortona (salone di palazzo Barberini) ma anche nell’attività di P.P. Rubens. Nell’ambiente romano il b. si consolida durante tutto il sec. 17° grazie all ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] nelle tombe di questo periodo in Etruria vera e propria e in quelle principesche e più ricche di Palestrina (Tomba Barberini, Museo di Villa Giulia; Tomba Bernardini, Museo Preistorico, Roma).
Da un punto di vista tipologico si può delimitare una ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] ) e Dura-Europos ed il dipinto (accanto al quale si ravvisano pure i resti di lino Z. più antico) nel Mitreo Barberini (Roma); frammenti con il medesimo motivo provengono per esempio da Dieburg e Roma (Museo delle Terme). In molti mitrei, per esempio ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] uno schema già noto in un piatto d'argento di Costanzo II da Kerč (v. costanzo ii). Nella placca centrale del dittico Barberini - da alcuni attribuito a Giustiniano -, N. ha senz'altro un ruolo di protagonista; un frammento di dittico a cinque parti ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...