ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] sempre più accentuato. L’8 agosto 1644 vendette lo Stato di Monte Libretti e altri beni per 20.000 scudi a Taddeo Barberini, cui si aggiunse il 16 giugno 1645 la cessione di ulteriori proprietà per altri 80.000 scudi. Nel 1646 alienò Sanguinaria, San ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] -694; Le ville fam. del Quattrocento in p. Mincio, in Il Giorn. d'Italia, 18 ott. 1925; G. Bellorici, Proteggiamo la bellezza di Piazza Barberini, in L'Epoca, 16 giugno 1925; G. C., in Il Secolo XIX, 21 sett. 1927; La morte dell'archit. G. C., in La ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] i Ritratti di fanciulla della collezione Chigi Saracini a Siena, e della Galleria nazionale d’arte antica in palazzo Barberini a Roma). Nella ritrattistica dei Brescianini si inserisce una serie di effigi di personaggi maschili e femminili di profilo ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] in età barocca, II, La ‘Provincia Romana’ Lazio Umbria e Marche (1597-1705), Roma 2012, p. 98 nota 39; M.G. Barberini - L. Fei, Arredo urbano a Roma tra XVIII e XIX secolo attraverso alcuni disegni della Collezione Lanciani, in Rivista dell’Istituto ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] sub voce. I dispacci dalla nunziatura veneta sono in Arch. Segreto Vaticano, Lettere di Principi 15 e 22 e Fondo Barberini lat., V, 714; Milano, Bibl. Ambrosiana, Ins. C 324 inf (1). Per la controversia relativa alla diocesi milanese: Bruxelles ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] contribuì alla riorganizzazione del Partito socialista italiano di unità proletaria e nel 1947, dopo la scissione di Palazzo Barberini, fu tra i fondatori del Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI; dal 1949 PSDI) in Sardegna. Assessore al ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] ) con Storie di Perseo, Muse e Poeti e dal casino Del Bufalo (Galleria nazionale d’arte antica a Palazzo Barberini), con scene a carattere storico, la cui cronologia rimane però incerta. Nonostante la scarsa leggibilità, soprattutto nel primo caso ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] del Settecento, la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, Roma 2002, II, pp. 23-40; A. Spiriti, Giovanni Battista Barberini a Como ed il romanismo figurativo fra i Volpi e gli Odescalchi, in Archivio storico della diocesi di Como, XIV ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] partenopeo, tesi di dottorato, Università degli studi di Napoli Federico II, 2012, pp. 167-172; F. Loffredo, Il Pan Barberini, Giacomo da Cassignola e la scultura in marmi colorati nella cerchia di Pirro Ligorio, in Nuovi studi, XVIII (2013), 19 ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost. Vat., Fondo Barberini, vol. 6374 (Avvisi di Roma), ff. 329, 331, 334', 344, 388; vol. 6376 (Avvisi di Roma), ff. 335', 341 s., 343', 345 s. La sua ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...