ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] Roma 1949; M. Fumaroli, Cicero pontifex romanus: la tradition rhétorique du Collège romain et les principes inspirateurs du mécénat des Barberini, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Moyen Age-Temps Modernes, XC (1978), 2, pp. 797-835; P. Russo ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] mai completamente l’esercizio dell’avvocatura, da lui ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica di luogotenente civile dell’Auditore di camera; tra il 1630 e il 1634 venne inoltre inviato con ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] . è oggi documentata soltanto da due cartoni per arazzi relativi ad altrettanti episodi del pontificato di Urbano VIII (Roma, palazzo Barberini) e da alcuni disegni (Dreyer, 1968). Si ha inoltre notizia di un suo quadro (Titi, 1763, p. 171) in antico ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] D. partecipò con Cassiano, coppiere del cardinal Francesco Barberini, al viaggio della legazione pontificia in Francia: nel
Il D. non partecipò alla successiva legazione del cardinal Barberini in Spagna (1626); verosimilmente rimase a Roma per curare ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] in un periodo in cui l'erario pontificio era messo a dura prova dalla politica di grandezza perseguita da papa Barberini. Alle necessità finanziarie della S. Sede il C. venne incontro mediante l'emanazione di severissime norme per la raccolta degli ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ai quali era spesso legato da un comune sodalizio intellettuale. Nel 1654 il cardinale, allora vicecancellario, Ludovico Barberini lo nominò successore negli incarichi, che erano stati del Gentili prima e del fratello poi, di protosommista e ...
Leggi Tutto
RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] beatificazione, nel 1628, furono due: la prima a Roma, presso la chiesa di S. Agostino, sotto la protezione del cardinale Barberini, la seconda a Cascia, il 22 maggio, a spese del Comune. Nel corso del Seicento vennero stampate ben ventisei biografie ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] 1629, seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini, in vista di una promozione del G. al cardinalato (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, 162 e 181 ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] per ventiquattro anni.
Con la morte di Urbano VIII nel 1644 e l'avvento al pontificato di Innocenzo X, ostile ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F. che dovette subire le accuse di concorrenza sleale rivoltegli da ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] estrema attenzione la situazione, affidandola a una commissione composta dai cardinali A. Caetani senior, B. Spada, M. Ginetti e Antonio Barberini.
La missione del G. fu concertata con l'Ingoli, sempre al suo fianco. Il 14 o 15 ottobre il G. giunse ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...