FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] cavaliere gerosolimitano il 22 ottobre, il F. lasciò l'isola il giorno successivo, ricevendo poi per mano del cardinale Francesco Barberini, l'abito di cavaliere di devozione insieme con una collana e croce d'oro.
Agli inizi del 1637 dopo un breve ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] e da bene che vuol dire di voler morire vero esempio di gratitudine verso l’E.V. e di tutta l’eccellentissima casa» Barberini. L’anno successivo, alla morte di Urbano VIII, in sede di conclave si adoperò in un primo tempo per il cardinale Sacchetti ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] del 1625, originati dalla crisi tra le potenze cattoliche per il controllo dei forti della Valtellina, il successore Urbano VIII Barberini lo chiamò nel proprio consiglio di guerra. Ma gli spazi del F. si fecero presto angusti, a causa della rapida ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] era stato ordinato soltanto diacono, visse in Curia, acquistando fama di "uomo capace di negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò cardinale del titolo di S. Maria Nuova. Il 10 febbr ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] grano fornitogli "ex sua locupleta ecclesia" riminese.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca univ., ms. 118 n. 50 (editto del card. Antonio Barberini relativo all'estimo fatto dal C. nel 1623); Ibid., ms. 224 n. 7 (relazione della malattia e morte del C ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] un paio di dipinti nati dalla collaborazione tra i due artisti (ibid., p. 258).
Del 25 giugno 1658 è un documento dell'Archivio Barberini che attesta come il L. fosse stato pagato 30 scudi, per ordine di Sacchi, per "le tre arme nuove fatte per il ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 325-330; F. Hammond, Music and spectacle in baroque Rome. Barberini patronage under Urban VIII, New Haven-London 1994, pp. 200 s., 330; M. Lafranconi, Antonio Tronsarelli: a Roman collector of the ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] (ivi risulta dal 1633 al 1638; Kast, 1963). Il 13 maggio 1635 dedicò all’altro fratello del suo patrono, il principe Taddeo Barberini, le Arie a tre voci, apparse in Roma, tutte composte su due strofe di poesia, salvo l’ultima, che è brevissima ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] entrare in relazione con importanti personalità della Congregazione e della Chiesa, fino al nipote di Urbano VIII, il cardinale Francesco Barberini. Ciò favorì la carriera del G., che però ambiva solo a continuare gli studi. In quegli anni lasciò l ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] su fronti contrapposti l’arcivescovo Ernst Adalbert von Harrach e i gesuiti.
Malgrado la morte, di lì a qualche mese, di papa Barberini e l’elezione di Innocenzo X (settembre 1644), il M. fu lasciato al suo posto. Dal carteggio con il nuovo entourage ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...