RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] cooperato con il padre negli affreschi di palazzo Orsini Barberini a Monterotondo, negli ignudi monocromi ai lati della decorazione del salone delle Battaglie al secondo piano di palazzo Barberini a Roma con i dipinti raffiguranti S. Pio V nomina ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] "Nozze di Peleo e Teti" di C. C., in La rass. musicale, I (1928), pp. 573-590; H. Prunières, Les musiciens du cardinal A. Barberini…, Paris 1933, pp. 117 ss.; F. Liuzzi, I musicisti in Francia, Roma 1946, pp. 167, 179, 181 s., 280, 282 s., 294; M ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] termine lavori ambiziosi, favorito anche dal clima di incertezza che si viveva a Roma per il declino delle fortune dei Barberini, intorno al 1643-44. Videro così la luce il De philosophiae apud Romanos initio et progressu (Pisis 1643), che conteneva ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Tornato a Roma fu votante di Segnatura e mantenne stretti legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari italiane di quel tempo, passò diversi ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] Consulta, quella per la Fabbrica di S. Pietro, quella delle Strade, quella dei Vescovi e regolari.
Continuò a mandare ai Barberini notizie su Genova e sulle vicende della guerra civile iniziata nel Ducato di Savoia dopo la morte di Vittorio Amedeo I ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] in eredità un'ingente fortuna. Cresciuto quasi certamente nell'ambiente oratoriano e legato all'entourage dei cardinali Barberini, si adoperò per far pubblicare postumo un trattato del fratello, Breviarium sive Compendiaria lucubratio, dedicato al ...
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TRULLI, Giovanni
Luca Tonetti
– Nacque il 20 marzo 1599 a Veroli (Frosinone), da Leonardo, di cui non è nota la professione, e da Giulia Campanari (Frosinone, Archivio storico diocesano, sezione Veroli, [...] Italia della teoria circolatoria di William Harvey, che nel 1636 era stato prima in visita a Roma, accolto proprio da Francesco Barberini, e poi a Napoli, da Marco Aurelio Severino. Negli stessi anni anche un altro difensore di Harvey, Paul Marquard ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] papa tutto ciò che ha ottenuto per sé e per i suoi, ricorda la cordialità dei suoi rapporti anche con Francesco Barberini e con gli altri componenti la famiglia, sottolinea come il rapporto che li unisce risalga agli anni della sua giovinezza, quando ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] in città da circa un secolo e il cui ramo principale tra Cinque e Seicento, accostandosi ai Borghese e poi ai Barberini, stava facendo carriera alla corte papale e inserendosi nell’oligarchia bolognese.
A undici anni, in seguito alla morte del padre ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...