CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] corpo abonda in vanità e superchia facilità" (Bibl. Apost. Vat., Barber. lat., 8068, f. 132rv: lettera cifrata al card. F. Barberini del 1° nov. 1633).
Il C. morì a Roma il 19 giugno 1659 senza lasciare figli maschi.
Il principe elettore Ferdinando ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] legati alla guerra in atto sul suolo lombardo. In questo senso è assai eloquente il suo carteggio con il cardinale Francesco Barberini che mostra come il porporato svolgesse un ruolo politico di primo piano che andava ben al di là dei suoi compiti ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di diritto civile ed ecclesiastico, di teologia e di filosofia dell'università di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per l'amicizia che lo aveva legato a Lorenzo Azzolini, morto nel frattempo, prese a proteggere il giovane, lo ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] di V. Casale - F. Coarelli - B. Toscano, Roma 1996, pp. 111-115; R. Vodret, in L. Mochi Onori - R. Vodret, Palazzo Barberini: capolavori della Galleria nazionale d'arte antica, Roma 1998, p. 17; C. Ranucci, in Dipinti romani tra Giotto e Cavallini ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] italiani. Nel 1635 il G., ammalato, non ottenne il rinnovo della carica di provinciale, ma nel 1636 il cardinale Barberini lo nominò commissario visitatore in Svizzera e in Francia, a causa dell'aggravarsi dei rapporti con i cappuccini francesi, che ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] per la storia religiosa di Roma, I, Roma 1977, pp. 63, 68, 80, 86, 88 ss.; F. Petrucci Nardelli, Il card. Francesco Barberini senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, CVIII (1985), pp. 170, 187; Minimus Laterensis [A ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] e referendario della Segnatura di grazia e di giustizia. All’inizio del 1639 si trovava a Roma, ormai entrato nel circolo dei Barberini.
A partire dal 1633 la regina Enrichetta Maria di Borbone, figlia del re di Francia e sposa di Carlo I Stuart ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di stretta fedeltà di Francesco Barberini, la carriera dell'H. si svolse per lo più all'ombra della potente famiglia romana, favorita anche dalla carica di ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] alla madre) saranno raccolti nelle Orazioni del 1622 (pp. 276-291).
Alla morte di Paolo V, grazie all’appoggio di Maffeo Barberini e di Scipione Borghese, il M. fu incaricato di comporre l’Oratio… de subrogando pontifice (poi in Orazioni, pp. 266-273 ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] confermano che il suo esordio fu legato ad imprese berniniane: nel 1630 collaborò alla realizzazione del catafalco di Carlo Barberini, insieme con Alessandro Algardi, Nicolò Cordier e Domenico De Rossi (Montagu, A. Algardi, 1985) e dal 1630 al 1633 ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...