ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] Todi (1639-40), poi di Terni (1641). Tra il 1642 e il 1643 fu in Romagna al seguito del cardinale Antonio Barberini, in qualità di vicelegato. Nel novembre dell’anno successivo tornò a ricoprire la carica di governatore, a Camerino, fino al gennaio ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] che, uniti alla sua appartenenza alla solida rete di interessi genovesi, gli consentirono di non risentire della caduta dei Barberini seguita al pontificato di Urbano VIII.
Le sue capacità furono apprezzate da Innocenzo X Pamphili, che lo confermò al ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] Vaticana, Barb. Lat., 2425, pp. 504-508, 528 s., 584 (copia di uno scambio di lettere tra Scanaroli, Felice Contelori e Taddeo Barberini circa la prefettura di Roma, 17 e 30 agosto 1629, 9 giugno 1630, 16 maggio 1631); 2609, cc. 234r-235r, 237r, 253r ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] , ove certo vide e studiò il Bernini, come prova il fatto che egli aveva lavorato agli edifici eretti dalla famiglia Barberini ai quali il Bernini stesso lavorò dopo la morte del Maderno avvenuta nel 1629. Tali contatti col Bernini sono confermati ...
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SPADA, Giovanni Battista
Renata Ago
– Nacque a Lione il 28 agosto 1597 da Orazio e da Caterina Cenami.
Nonostante molti autori, anche quasi coevi, confondano i due casati, la famiglia di mercanti lucchesi [...] scarsa simpatia che i suoi ‘padroni’ nutrivano verso di lui. Solo nel 1652, a seguito della riconciliazione di Innocenzo X con i Barberini e del loro rientro a Roma, anche la carriera di Spada si rimise in moto e nel Concistoro del 2 marzo 1654 fu ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] educazione cattolica dei figli; quindi si portava a Monaco ed infine a Roma, dove riferiva al cardinale Francesco Barberini i risultati della missione svolta ad insaputa della segreteria di stato, fornendo dati ed osservazioni sulle condizioni dei ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] fu giubilato il 18 genn. 1652, ma non cessò del tutto la sua attività: nel 1657 riapparve nelle liste dei musici del cardinale Barberini (fino al 1664) e nel 1658 e nel 1659 cantò a S. Luigi de' Francesi per la festa del santo (25 agosto). Ancora ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Innocenzo X e soprattutto il profondo mutamento nei rapporti tra Roma e Parigi (con la messa in stato d'accusa dei Barberini che pur avevano contribuito ad eleggere il nuovo papa e che erano stati l'asse portante di quella politica di intesa tra ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] solo. Egli stesso infatti, sin da quando, frequentando gli studi in utroque iure, era "entrato in confidenza" con Maffeo Barberini, non perse occasione per mantenere viva un'amicizia che un giorno gli sarebbe sicuramente tornata utile. Il suo arrivo ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] p. 454).
La carriera di Naro ebbe nuovi sviluppi nello Stato della Chiesa, dopo l’inizio della guerra di Castro (che opponeva i Barberini a una lega tra Venezia, il Granducato di Toscana e i duchi di Parma e di Modena). Nel febbraio 1643, fu nominato ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...