MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Tornato a Roma fu votante di Segnatura e mantenne stretti legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditore di Rota ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943.
Come molti della sua generazione, per le particolari vicende militari italiane di quel tempo, passò diversi ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] , non rimane quasi nulla, solo quaderni autografi e copie (in particolare quelle di Giuliano da Sangallo nel Codice Barberini alla Biblioteca Vaticana). Il resto andò distrutto nell'incendio della biblioteca Sforza, a Pesaro, avvenuto nel 1514.
Di ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] edito da E. Feron e F. Battaglini (1893) preceduto da uno studio storico di G. Cozza-Luzi.
Per la biblioteca Barberini, v. barberini, VI, pp. 140-141.
Il cardinale Stefano Borgia (1731-1804) fondava in Velletri, sua patria, un museo, raccogliendovi ...
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Architetto e decoratore d'interni, nato a Dachau nel 1687, morto a Monaco di Baviera nel 1745. Mandato nel 1706 dall'elettore Max Emmanuel a Parigi, vi studiò fino al 1715 l'arte dei giardini e l'architettura. [...] al castello. Per il castello di Schleissheim, al quale lavorò dal 1719, innalzò il piano superiore sul modello del palazzo Barberini di Roma. Ma la sua personalità artistica si affermò soprattutto nelle decorazioni interne, ch'egli, aiutato da molti ...
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RAGGI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
RAGGI, Ottaviano. – Nacque a Genova il 31 dicembre 1592 da Girolama di Negro e da Giacomo, eletto nel Senato della Repubblica il 20 novembre 1625.
Conseguita la laurea [...] Consulta, quella per la Fabbrica di S. Pietro, quella delle Strade, quella dei Vescovi e regolari.
Continuò a mandare ai Barberini notizie su Genova e sulle vicende della guerra civile iniziata nel Ducato di Savoia dopo la morte di Vittorio Amedeo I ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] in eredità un'ingente fortuna. Cresciuto quasi certamente nell'ambiente oratoriano e legato all'entourage dei cardinali Barberini, si adoperò per far pubblicare postumo un trattato del fratello, Breviarium sive Compendiaria lucubratio, dedicato al ...
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TRULLI, Giovanni
Luca Tonetti
– Nacque il 20 marzo 1599 a Veroli (Frosinone), da Leonardo, di cui non è nota la professione, e da Giulia Campanari (Frosinone, Archivio storico diocesano, sezione Veroli, [...] Italia della teoria circolatoria di William Harvey, che nel 1636 era stato prima in visita a Roma, accolto proprio da Francesco Barberini, e poi a Napoli, da Marco Aurelio Severino. Negli stessi anni anche un altro difensore di Harvey, Paul Marquard ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] papa tutto ciò che ha ottenuto per sé e per i suoi, ricorda la cordialità dei suoi rapporti anche con Francesco Barberini e con gli altri componenti la famiglia, sottolinea come il rapporto che li unisce risalga agli anni della sua giovinezza, quando ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] del tipo "Menandro", già a Tarquinia, in ottimo stato di conservazione (anche il naso è quasi intatto) e il cosiddetto sarcofago Barberini con le quattro stagioni, datato nella prima metà del IV sec. d. C.
Tra i bronzi sono specialmente notevoli la ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...