PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] da identificare con il fratello minore di Giovanni Battista il Pietro Pace che tra il 1671 e il 1672 eseguì per i Barberini copie di paesaggi del Domenichino e di Poussin (Epifani, 2004, p. 130; Aronberg Lavin, 1975, p. 29).
Una serie di dipinti di ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] di Alessandro VII), il C. non perdeva alcuna occasione per dichiararsi pubblicamente "inimico di Papa Innocenzo".
Così, pressato dai Barberini e inasprito dalle notizie che giungevano dalla Spagna, Innocenzo X decise di revocare il mandato al C. e di ...
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MONTELIBRETTI
Giovanni Colasanti
Piccolo centro a 46 km. a nord di Roma e a 24 da Tivoli, nelle ultime propaggini dei Monti Sabini, sulla sinistra del Tevere. La sua popolazione, che nel 1830 era appena [...] presso una sorgente d'acqua solforosa (La Zolfa); ma mancano entro l'abitato che dovette svilupparsi intorno al castello dei Barberini, feudatarî del luogo. Per l'origine del nome si pensa a una famiglia Britti (onde Monte dei Britti) ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] e di Copernico. Nel 1625 si consumò il tentativo inquisitoriale di incriminare il Saggiatore, scongiurato dallo stesso ambiente barberiniano-linceo. La morte improvvisa di Cesi dissolse l’intento di Galilei di affidargli la stampa a Roma del Dialogo ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 1238, cc. 322 e 323 s.) contengono la notizia di alcuni sonetti e di una canzone morale. In una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F. parla di un'"operetta" dedicata al cardinale in corso di stampa ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] la vita nel 1634. L’altro zio, Ascanio, fu arcivescovo di Siena dal 1621 al 1671, segretario del cardinale Francesco Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e noto soprattutto per essere stato amico e protettore di Galileo Galilei. L ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] . P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle sue diocesi dal 22-X-1614 al 19-III-1644, ff. lr-229r; Ibid., Barb lat. 8784: Alcune lettere del ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] romani, il G. fu ascritto all'Accademia degli Infecondi. Nel 1638, in occasione dei festeggiamenti organizzati dal cardinale Antonio Barberini per la nascita del delfino di Francia, il futuro Luigi XIV, egli compose il sonetto "E quali, o grand ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] divulgativo e di stile piacevole, sull'Origine di salutare quando si sternuta, Roma 1747, redatta per i due principini Barberini. Quindi, fino al 1768, anno in cui pubblicò una breve dissertazione sulla esatta interpretazione di una iscrizione greca ...
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MORPURGO, Vittorio
Architetto, nato il 31 maggio 1890 in Roma. Accademico di San Luca, docente nella facoltà di architettura all'università di Roma. Ha svolto la sua attività nel campo dell'architettura [...] gusto i risultati della polemica del cosiddetto "razionalismo", sono da ricordare: il blocco di edifici a confine con il parco dei Barberini in angolo fra Via XX Settembre e Via Quattro fontane; un gruppo di palazzine in Via Antonelli a Roma; la sede ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...