FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] gli stuccatori di provenienza ticinese attivi nel ducato farnesiano: Bernardo Barca, per esempio, o i fratelli Reti e G.B. Barberini, anch'essi originari di Laino. Il F. risulta fra gli artisti attivi per la corte dei Farnese negli anni Ottanta e ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Chaumont nel 1698, morì a Parigi nel 1762. Fu uno dei maggiori artisti francesi del sec. XVIII, circondato di fama. Lavorò dapprima sotto la direzione di suo padre, Giovan Battista, [...] 'ccademia, si recò a Roma, dove rimase fino al 1732, ben presto noto per le sue copie dall'antico, come il Fauno Barberini (Louvre) e la Capretta (Madrid); per i suoi progetti di tombe e di fontane; per i suoi busti: Clemente XII (Firenze, palazzo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dal codice, nel 1614. La composizione è conservata anche nel Barb. lat. 1695, accompagnata da una lettera al cardinale Maffeo Barberini sulla tragedia, in una scrittura molto particolare e molto bella che è eguale a quella di un altro codice vaticano ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di cappella. Partito l'8 maggio 1674, il B. giunse a Monaco, munito di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella capitale bavarese ottime accoglienze, anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente di corte (come, del ...
Leggi Tutto
ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] Todi (1639-40), poi di Terni (1641). Tra il 1642 e il 1643 fu in Romagna al seguito del cardinale Antonio Barberini, in qualità di vicelegato. Nel novembre dell’anno successivo tornò a ricoprire la carica di governatore, a Camerino, fino al gennaio ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] che, uniti alla sua appartenenza alla solida rete di interessi genovesi, gli consentirono di non risentire della caduta dei Barberini seguita al pontificato di Urbano VIII.
Le sue capacità furono apprezzate da Innocenzo X Pamphili, che lo confermò al ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] a sfondo esistenziale. Numerose sono le sue personali a livello nazionale e internazionale: Parigi, Centre G. Pompidou, 1983; Roma, Palazzo Barberini, 1985; New York, J.F.K. Airport, 1995; Buenos Aires, Centro J.L. Borges, 2000; Palermo, Palazzo dei ...
Leggi Tutto
Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] , creato (1537) da papa Paolo III Farnese per il figlio Pier Luigi. Nel secolo seguente la prosperità e la potenza del ducato spinsero Urbano VIII Barberini al tentativo di impadronirsene: nella prima guerra di C. (1641) la città, assalita da Taddeo ...
Leggi Tutto
VOUET, Simon
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 9 gennaio 1590, ivi morto il 30 giugno 1649. Fu allievo di suo padre, Laurent V. Temperamento eclettico, andò in Inghilterra nel 1605, a Costantinopoli [...] 'invaghì dell'Italia, della pittura veneta e del Caravaggio, strinse amicizia con il Marino, fece parte del seguito del cardinal Barberini, dei Doria e divenne nel 1624 principe dell'Accademia di S. Luca. Andò a Genova, Parma, Modena, Bologna, Napoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] dal 1632 e fino alla fine del papato di Urbano VIII, i tre cardinali Antonio, Francesco e Taddeo Barberini, nipoti del pontefice regnante, danno vita a una serie di rappresentazioni operistiche, allestite nelle residenze di famiglia, destinate ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...