BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] in Napoli, e a lui stesso furono bloccate le entrate.
Nell'esilio romano il B. trovò l'appoggio del cardinal nepote Antonio Barberini: il 28 nov. 1633 Urbano VIII lo nominò cardinale, assegnandogli il 9 genn. 1634 il titolo dei SS. Apostoli. Questa ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] s.). Nel gennaio 1631 il F. ricevette pagamenti di 10 scudi per un Ritratto di Urbano VIII e per un altro del Cardinale Barberini. Alcuni anni più tardi, nel 1634, eseguì una S. Rosalina, pagata 3 scudi, e realizzò un'altra opera di soggetto storico ...
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TALENTI, Tommaso
Gaetano Platania
– Nacque a Lucca il 30 dicembre 1629, sesto figlio maschio di Talento di Pietro Talenti e di Margherita, detta Maddalena.
Trascorsa un’infanzia complessivamente serena, [...] . 33-172; Id., Polonia e Curia romana. Corrispondenza del lucchese T. T. segretario intimo del re di Polonia con Carlo Barberini protettore del regno (1681-1693), Viterbo 2000; Id., Le fonti per la storia dell’Europa orientale: la Polonia e la Santa ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese appartenente al gruppo degli artisti neoattici di periodo augusteo. Di Ph. si conserva la firma, incisa su un frammento appartenente a una statua [...] (statua-ritratto o copia di un capolavoro precedente?), rinvenuto agli inizî del secolo a Roma, nei giardini di Palazzo Barberini.
Bibl.: P. Hartwig, in Röm. Mitt., XVI, 1901, p. 360 ss.; Thieme-Becker, XXV, 1932, p. 557, s. v.; G. Lippold, in Pauly- ...
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KAPSBERGER, Johann Hieronymus, von
Romolo Giraldi
Musicista, nato in Germania nella seconda metà del sec. XVI, ma vissuto in Italia, dove era chiamato Giovanni Geronimo Tedesco della Tiorba, e morto [...] S. Ignazio di Loyola e S. Francesco Saverio; un coro musicale (cantata) da 1 a 5 voci, per le nozze di Taddeo Barberini con Anna Colonna (1627); Fetonte, melodramma (Roma 1630).
Bibl.: A. W. Ambros, Gesch. der Musik, IV, Lipsia 1878; R. Rolland, Hist ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] di legge sotto G. Lampugnani e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu nominato il 13 luglio 1638 viceprefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, come ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] - Tempesta, p. 16 fig. 18), rivolgendosi al quale il G. intendeva procurarsi un nuovo referente politico dopo l'uscita di scena dei Barberini. Sono tuttora in loco i tre capitelli combinati ad are con cui il G. ornò nel 1652 - forse ad annum con la ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] di Curia a Roma.
Il 29 novembre, passata la fase acuta della guerra, il F. ricevette la notizia della nomina di Antonio Barberini a nuovo legato di Romagna e tornò a Roma, quasi lieto di essere sollevato da una responsabilità che lo aveva stancato e ...
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Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] Mersenne, i fratelli Dupuy, Gassendi, Cassiano dal Pozzo; quando ebbe notizia della condanna di Galilei scrisse al card. F. Barberini in difesa dello scienziato e perché gli fosse alleggerita la pena.
Vita e opere
Di antica famiglia patrizia di Aix ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] strumenti erano riccamente decorati. La spinetta traversa costruita da Zenti nel 1637, ossia quando lavorava già con i Barberini, presenta infatti un elaborato dipinto raffigurante ninfe, pastori e satiri che danzano e suonano strumenti intorno a un ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...