NARO, Bernardino
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 15 novembre 1584 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Perse la madre appena dopo un anno di vita: nei Ricordi e memorie del padre Fabrizio, in data [...] occorse nel governo di Roma, a cura di M.T. Bonadonna Russo, Roma 2004, ad ind.; P.-F. Bertrand, Les tapisseries des Barberini et la décoration d’intérieur dans la Rome baroque, Turnhout 2005, p. 158; P. Blet S.I., Richelieu et l’Église, Versailles ...
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MARIANI DELLA CORNIA, Antonio
Barbara Di Sabatino
MARIANI DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Cornia), Antonio. – Nacque a Milano da Bernardo, probabilmente nel 1584.
Dal 1625 è documentato a Roma, dove [...] e Dalila e Lot e le figlie destinati alla Francia, come attesta il pagamento del 1639 annotato nel libro mastro della famiglia Barberini (Aronberg Lavin).
Dal 1632 al 1639 il M. dimorò in vicolo degli Otto Cantoni con il fratello Enrico e il pittore ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] quale rispose fieramente che il feudo gli si poteva togliere, ma col cannone, non con l'oro.
Urbano VIII e i Barberini mal sopportavano l'esistenza del ducato farnesiano, giungente fin quasi alle porte di Roma e il cui padrone era di famiglia troppo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ) delle colonne in porfido dell’ottagono. I nuovi, tuttavia, non sono adornati solamente dal blasone con le api di papa Barberini, che figura come responsabile dei lavori, ma anche con l’apparizione della croce a Costantino e le note insegne col chi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per assumere, nel giugno del 1622, quello di segretario della Congregazione dei vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel concistoro dell'8 dic. 1623 il C. fu elevato da ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] minori, come quella di referendario, cameriere d'onore, e votante di Segnatura. In seguito, con l'elezione di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626 ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] l'ha visto" (Negro, 1997, p. 200). La sfortunata vicenda fruttò però al G. l'incarico di quattro quadri da parte del cardinale Barberini, di cui due per la chiesa di S. Maria della Concezione e uno per le sue stanze, tutti dispersi a differenza della ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] gruppo dell'Annunciazione (1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612 ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Barb. lat. 9929, che contengono questa opera in forma appena ridotta con il titolo Genealogia comitum Signae, con la dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale chiesa dì S. Angelo. Il fratello Giovanni ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in Paragone, VII (1956), 79, pp. 64 n. 34, 67; G. Incisa della Rocchetta, Tre quadri Barberini acquistati dal Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, VI (1959), 1-4, pp. 30, 56; F. Zeri, La ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...