Cardinale (chiamato iuniore per distinguerlo da un omonimo suo prozio, morto nel 1587, che fu pure cardinale), nacque a Fermo di nobile famiglia l'11 aprile 1623. Venuto a Roma, il cardinale Barberini [...] lo introdusse come segretatio presso Giacomo Panciroli, che andava nunzio in Spagna. Diventato cardinale il Panciroli, l'A. fu suo conclavista nel conclave donde usci papa Innocenzo X (4 settembre 1644). ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] nov. 1657, così lo definiva: "disegna e misura bene, è in ben concetto di fedele e diligente è provisionato da SS.ri Barberini, ha moglie e figli" (Heimbürger Ravalli, p. 302 n. 24). Infatti, aveva sposato il 17 ott. 1637 la romana Agata Baronio di ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] notizie dettagliate di questi anni romani; probabilmente, però, date le sue ascendenze familiari, egli gravitava intorno ai Barberini, il che spiegherebbe l'incontro con Galileo. Secondo quanto egli stesso scrive nella sua Vita di Galileo, infatti ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] era stato maggiordomo del cardinale Maffeo Barberini, dalla famiglia del quale anche Girolamo continuava a ricevere onori.
Giunse in Francia l’11 sett. 1648, chiamata dal cardinale Mazzarino insieme con tre cugini, figli di Geronima Mazzarino: Laura ...
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SACCHETTI, Urbano
Irene Fosi
– Nacque a Roma, e non a Firenze, come indicato in molte biografie, secondogenito di Matteo e di Cassandra Rucellai, il 7 marzo 1640; battezzato nella chiesa di S. Giovanni [...] .M. 1996, pp. 395 s.; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind., ora consultabile su www.academia.edu/31138811/ALLOMBRA_DEI_BARBERINI.pdf; A. Cicerchia, Giuristi al servizio del papa. Il ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] all’agosto del 1667. Cinque anni più tardi, scomparso lo zio Rinaldo, fu indirizzato a Roma presso il cardinale Carlo Barberini, anch’egli zio del principe per parte di madre, che lo avrebbe dovuto avviare alla porpora.
Il progetto fu accantonato ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] tortili è svolto nell'impetuosa ascesa delle spirali. Incerta è la parte del B. nella costruzione di pal. Barberini, benché sia sicuramente sua l'audace invenzione prospettica dei finestroni a strombo; sua è la geniale impostazione prospettica del ...
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Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, rappresentata al teatro Barberini nel 1639, è il primo importante saggio di opera comica. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] in Piranèse et les Français, Roma 1978, ρ. ι ss.; L. de Lachenal, art. cit., in Xenia, 4, 1982, p. 49 ss.; G. Barberini, 1887-1902: il passaggio allo Stato della galleria Borghese, in Scienze e arte, XIII, 1984, p. 33 ss.; B. Di Gaddo, Villa Borghese ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] ).
Il 3 ag. 1663 il M. ricevette un pagamento di 3 scudi per aver "restaurato la pittura di Andrea Sacchi" nel palazzo Barberini alle Quattro Fontane (Lo Bianco, p. 112 n. 65). Il 12 agosto dello stesso anno fu accettato tra i membri della Compagnia ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...