Nome di una setta gnostica (v. gnosticismo) fiorita nel sec. II-III. La sua speculazione moveva da un grande Eone femminile, quem Barbelon nominant (Ireneo, Adv. haer., I, 29 segg.; Plutarco, De Is. et [...] a Tolomeo. I centri principali della setta furono la Siria e l'Egitto. Probabilmente ad alcune diramazioni di Barbelognostici risalgono i principali documenti gnostici pervenutici in lingua copta (cfr. C. Schmidt, Koptisch-gnostische Schriften, I ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] agli scritti originali degli eretici da lui confutati (è quello che sembra provare il confronto fra quanto I. dice dei Barbelognostici, I, 29, 2 e alcuni documenti gnostici scoperti, ma solo in parte pubblicati, da C. Schmidt), non sembra che egli ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] Elxai ecc., quindi, sotto Adriano, Satornilo, in Antiochia. S. Ireneo conosce numerose sette, che designa con vari nomi: barbelognostici, ofiti, cainiti, setiani ecc. Ma egli conosce già la grande fioritura gnostica di Alessandria, ove si collocano l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 1; III, 1; IV, 1) potrebbero, infatti, essere servite a Ireneo come base per la conoscenza dei sethiani, degli ofiti e dei barbelognostici; il Vangelo di Verità (Cod. I, 3) si ricollega allo gnosticismo valentiniano; il Vangelo di Tommaso (Cod. II, 2 ...
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