ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] tendenze favorevoli a un accordo tra Romani e Goti con l'esclusione dei più accesi sostenitori tra i Romani del regime barbarico e con un allontanamento dei più intransigenti tra i Goti. Il problema dell'esercito fu risolto con la nomina di Tuluin ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] rendersi conto che il furore di popoli che latrano tutt’intorno stringe in una morsa l’Impero romano e che la barbarie infida, protetta dall’ambiente naturale, minaccia da ogni lato i nostri confini. Infatti, questi popoli si nascondono per lo più ...
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Yoshida, Shoin
Intellettuale giapponese di origine samuraica (feudo di Choshu 1830-Edo, od. Tokyo, 1859). Dotato di non comuni capacità intellettuali, che ebbe modo di dimostrare sin da bambino, fu arrestato [...] alla causa imperiale contro lo shogunato. Nell’ambito del movimento sonno joi «riverire l’imperatore e cacciare i barbari», diversi futuri riformatori Meiji furono suoi allievi. In opposizione alla firma dei trattati ineguali, organizzò un attentato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo di cui si ripetono pedissequamente gli schemi.
A un ritorno a ...
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Tongmenghui
Società segreta cinese antimonarchica, anche nota come Lega giurata. Fu fondata da Sun Zhongshan in qualità di presidente, Song Jiaoren e altri intellettuali antimonarchici il 20 agosto 1905 [...] ). Il programma politico della lega, pubblicato in un manifesto nel 1906, presentava quattro obiettivi: espellere i barbari mancesi; ristabilire la sovranità cinese; fondare una repubblica; distribuire la terra equamente tra tutte le popolazioni ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] il Cesare Crispo, che si stabilisce a Treviri e ottiene importanti successi contro i franchi. Già nel 320 Crispo partecipa a guerre vittoriose contro i barbari sul Reno: cfr. Opt. Porf., carm. V 30-32; VIII 31-35; X 24-35; Paneg. 10(4)17,1-2; 10(4)36 ...
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Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] , i Goti e i Franchi, rafforzando in Occidente l'autorità imperiale e svolgendo un'abile politica di equilibrio tra i popoli barbari con un sistema di alleanze. Grazie all'alleanza coi Visigoti, Attila, che aveva invaso la Gallia, fu contenuto e poi ...
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Comune della prov. di Sassari (102,6 km2 con 22.081 ab. nel 2008, detti Portotorresi o Turritani). La cittadina è situata sul Golfo dell’Asinara, sulla destra della foce del Riu Mascari. Nel settore industriale, [...] centro agricolo e del commercio marittimo nella Sardegna settentrionale durante l’Impero. Decadde per gli assalti dei Vandali e degli altri barbari nel 5° sec. d.C. Di nuovo fiorente nel Medioevo e fino al 14° sec., quando fu fortificata dai Genovesi ...
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suberato Nome di monete diffuse nell’antichità classica, composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte da una lamina leggera d’argento o d’oro. Si ritrovano monete s. [...] governi, nei momenti di difficoltà finanziaria.
La stessa cosa si verificò a Roma nel periodo repubblicano; durante l’Impero vi fu qualche emissione di monete s. per il commercio con i popoli barbari d’Oriente, all’incirca fino ai tempi di Caracalla. ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] città umbra, conquistata dal console Marco Fulvio (299 a.C.), fu municipio romano nel 90 a.C. Ripetutamente invasa dai barbari nell’Alto Medioevo, fu gastaldato longobardo e, nell’11° sec., possedimento di Matilde di Canossa che la donò alla Chiesa ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...