Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e sconvolto le antiche leggi e le tradizioni tramandate dal passato, e lo accusò apertamente di aver per primo elevato i barbari sino ai fasci e alla trabea consolare»99.
Benché del passo siano state date interpretazioni diverse, il confronto anche ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] uomini che egli stesso a sua volta aveva levato a proprie spese nella Tracia e nell'Illirico; cospicui contingenti di barbari ausiliari o mercenari: 2500 Longobardi inviati dal loro re Audoino, con più di 3000 dipendenti addestrati all'uso delle armi ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] senza difficoltà. Il papa si rivolse ad Aunario, vescovo di Auxerre, che non poteva raggiungere Roma a causa dei movimenti dei barbari. Confermò che il paese era devastato dalla guerra e inviò delle sacre reliquie destinate al vescovo e al re franco ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] con essa e che poi il piano dell'opera mutasse fino a trasformarsi in una storia della lotta tra Greci e barbari, quando il successo delle parti già composte sulle guerre greco-persiane spinse l'autore a porre in particolare risalto queste lotte ...
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Città degli USA (808.976 ab. nel 2008; 7.300.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nella California occidentale. Occupa la parte settentrionale della penisola di San Mateo che, con l’opposta [...] della penisola e guarda alla sezione più antica del lunghissimo porto, alle cui spalle si stendono i quartieri Costa dei Barbari e Chinatown, a loro volta dominati da Nob Hill, la ‘collina dei nobili’.
Alla base delle fortune economiche della città ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] de intus", per decreto del Maggior Consiglio, II nov. 1424 (documento cit. in G. Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato nell'ott. 1425 a F. Barbarigo, capitano a Padova, non ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , comunque, è attestazione della collaborazione veneto-turca: si è "operato - scrive il C. il 24 apr. 1675 - dalla mano de' barbari il condegno castigo de gl'infedeli con l'incendio", a Dulcigno, di dieci "fuste corsare che era l'intiero numero che ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] ed élite gallo-romana; mentre ostrogoti e visigoti adottarono un regime di doppio governo (le cariche militari ai barbari, quelle amministrative ai romani). Inoltre i franchi, per primi, assunsero come riferimento Roma anziché Bisanzio. A Roma l ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] crociata cambiò ancora una volta aspetto per ripresentarsi come guerra di difesa del continente unito contro una nuova minaccia barbarica. La politica delle «sante leghe» contro il turco, fra Quattro e Settecento, fu una specie di crociata laicizzata ...
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Toltechi
Margherita Zizi
Una civiltà precolombiana sull’Altopiano del Messico
Provenienti dal Messico settentrionale, i Toltechi erano una popolazione di lingua nahua che giunse nell’Altopiano Centrale [...] dove la sua cultura si fuse con quella maya. Il dominio dei Toltechi terminò nel 1156 a opera di un popolo barbaro proveniente dal Nord, i Chichimechi
La leggenda
Numerosi miti e leggende circondano i Toltechi, che vengono presentati come un popolo ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...