Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] e i templi gemelli a esso perpendicolari viene collocata, fra gli altri monumenti, una fontana ornata di statue di barbari prigionieri: è un monumento “tropaico”, volto cioè a celebrare (tema diffuso in tutte le province) la supremazia romana.
In ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] delle popolazioni germaniche ‒ anche a fronte di documentazione letteraria che lamentava la devastazione apportata dai "Barbari" ‒ e le generali condizioni di instabilità politica avessero ridotto drasticamente le relazioni commerciali all'interno ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] ancora a lungo preservata (fino alla seconda metà del sec. 5°) da una occupazione permanente da parte dei barbari. Tuttavia neppure il cristianesimo, penetrato dalla valle del Rodano, poté arrestare il progressivo imbarbarimento della S.: invasioni ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] ) le feste Pizie con gare musicali, ginniche ed equestri. Il santuario, allora sotto l’influenza tessalica, riceveva offerte da greci e barbari. Sparta, vinta la seconda guerra sacra (448), portò nella sua orbita D. e l’oracolo, che perse così il suo ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] fu sottoposta all’autorità di un corrector (sostituito poi da un praefectus); ma con le incursioni e i saccheggi dei barbari, subì anch’essa le conseguenze della decadenza dell’Impero.
Saccheggiata nel 5° sec. da Alarico, da Radagaiso e forse anche ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] ed élite gallo-romana; mentre ostrogoti e visigoti adottarono un regime di doppio governo (le cariche militari ai barbari, quelle amministrative ai romani). Inoltre i franchi, per primi, assunsero come riferimento Roma anziché Bisanzio. A Roma l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] seconda metà del V secolo compaiono nelle fonti archeologiche della Germania centrale forti influssi della cultura dei barbari della regione del Danubio, germano-orientali/unni. La deformazione artificiale del cranio trovò molti seguaci. La sepoltura ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] e semplificate, occhi grandi) si allineano dei ed eroi del mito, filosofi, personaggi della storia greca e romana, figure di barbari, in una sequenza tutt’altro che facile da ricostruire e da interpretare.
Al di là della scultura, non sono da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] le forze dei Daci e dei loro alleati che avevano invaso la Mesia Inferiore fra il 101 e il 102. In effetti, barbari caratterizzati come Sarmati e Germani si riconoscono accanto ai Daci fra i prigionieri del parapetto merlato e del fregio storico del ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] l’ascesa di Atene e la sua supremazia nella Lega delio-attica che accomunava molte città nella lotta contro i ‘barbari’. L’avvento di Pericle (460-429) consolidò la posizione egemonica di Atene; lo stratego attuò una grandiosa politica urbanistica e ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...