BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro, G. Ruscelli, Laura Terracina ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] agli Stati e ai popoli, senza operare alcuna distinzione, antiscientifica e artificiosa, tra popoli civili e popoli barbari, a differenza di quanto sostenevano le correnti favorevoli alla politica coloniale delle potenze europee. Ai fini, anzi ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] accademico, ricordìamo un Evangelistae Manelmi Vicentini commentariolum de quibusdam gestis in bello gallico Ill. V. Francisci Barbari praefecti Praesidii Brixiae..., Brixiae 1728. Più attinenti ai suoi interessi culturali sono una Difesa di tre ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] si fonda non sulla successione apostolica, ma sulla posizione di Roma come città imperiale. Roma, però, dopo la conquista dei barbari, cessò di essere la capitale dell'Impero e perse così anche il primato che passò a Costantinopoli, la nuova capitale ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] ci amministri giustizia, e che mentre intenti alla riedificazione c'impieghiamo con li soldati suoi, dall'incursioni de' Barbari ci difendi, acciocché uniti con quegl'istessi privilegi, statuti et oblighi della Iª deditione, godiamo l'antico bramato ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] preso a benvolere dal suo conterraneo Gasparino Barzizza e da lui raccomandato a Venezia ad Andrea Giuliano e Pietro Barbaro. Il C. preferì tuttavia trasferirsi a Bologna, dove nel 1411 si preparava, insieme con Andrea Barbazza, a ricevere Gasparino ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 a opera dei "barbari" e che le sarebbero stati causa di ben "maggior flagello". Ottenuta nel maggio 1533 un'altra licenza, ritornò a Lucca ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare e difendere Venezia "contro le incursioni dei barbari e gli attacchi degli infedeli anche "con le sue rendite e i suoi tesori". Tale intenzione fu confermata dal pontefice con ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] stranieri che avevano ispirato il G. erano J.-A. de Thou e U. Grozio, da cui il G. riprendeva la rivalutazione dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] A Londra il D. entrò in stretti rapporti di stima e amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da Francesco Barbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di Enrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di Gloucester e gli ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...