(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il nome di marche, cui erano preposti i margravî, con compiti di difesa, salvo a divenire base di operazioni offensive contro i barbari: la marca di Dania o Danese, contro i Danesi; di Turingia o Sorabica o di Sorabia contro i Sorbi; la marca di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] la Spagna, mentre la flotta vinceva i Sassoni predoni del mare.
Ai paesi occupati si applicava il sistema dell'attribuzione ai barbari di due terzi delle terre (sortes Gothicae), dando così alla nazione una base territoriale. E per i suoi Goti Eurico ...
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Operetta della giurisprudenza postclassica romano-occidentale, nella quale era riassunto il manuale delle Institutiones, senza dubbio lo scritto di maggior successo del giurista Gaio, vissuto nel 2° sec. [...] d.C. L’E., che ci è pervenuta attraverso le leggi romano-barbariche (e in particolare la Lex Romana Visigothorum), riprende in realtà, nei due libri di cui è composta, soltanto la materia gaiana delle personae e delle res (comprensiva anche delle ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] parole di quei greci stessi: "Filippo, che non solo non è greco, né in nulla affine a noi Greci, ma neanche è barbaro, di quelli che hanno pur bella rinomanza, ma è uno scellerato macedone, di quella Macedonia donde una volta non si valevano neppure ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Dal 1915 il clero veniva retribuito con assegni fissi.
Il patrimonio delle altre palatine (tra cui era la chiesa di S. Barbara di Mantova, dalla quale traeva titolo e insegne abbaziali il cappellano maggiore del re, che peraltro aveva e ha sede in ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, Vicenza 1980, pp. 317-335.
511. La mappa di Jacopo de' Barbari mostra un gran numero di navi ormeggiate, in costruzione o per le operazioni di carenamento, vicino a S. Antonio allo sbocco ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , Elisabeth Farnese, Londra 1892; M. Danvila Collado, Luisa de Orleans y Luis I, Madrid 1902; A. Danvila, Fernando VI y Dona Bárbara de Braganza, in 1917; G. Syveton, Une cour et un aventurier au XVIIIe siècle: le baron de Ripperda, Parigi 1896; A ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] servaggio (Iloti, Messeni e penesti); la seconda fase era dovuta ai suoi compatrioti di Chio che acquistavano direttamente i barbari come schiavi, un fatto che dai moderni è stato posto in relazione con la crescita locale delle attività commerciali e ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l'unità religiosa, recuperando i territori perduti a opera dei Barbari (barbariche, invasioni).
Per prima cosa Giustiniano mise ordine nelle leggi dell'Impero. In sei anni, a partire dal ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] già allora i non romani avevano accesso ai ranghi militari più elevati, come nel caso del franco Bonitus66. Con i barbari ammessi sul suolo imperiale (che venivano indicati con il temine dediticii) e i loro discendenti, a cui nelle fonti antiche ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...