BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro, G. Ruscelli, Laura Terracina ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] Greci d'Italia: di qui la parte preponderante che ha il contrasto fra Greci e Cartaginesi, considerati questi come barbari e perseguitati con odio tenace. Tendenze nuove egli mostra nell'ampia raccolta di documenti e negli interessi per l'etnografia ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] agli Stati e ai popoli, senza operare alcuna distinzione, antiscientifica e artificiosa, tra popoli civili e popoli barbari, a differenza di quanto sostenevano le correnti favorevoli alla politica coloniale delle potenze europee. Ai fini, anzi ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] busta 28, nn. 1-24, 26; Avogadori di comun,Nascite di patrizi, I, c. 32r; Sez. notarile,Testamenti Secco, busta 1190, f. 14; M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 56. Il contratto di nozze è al Civico Museo Correr, ms. P. D., c. 2633/6, c. 9 ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] a Torino con frontespizio e una carta geografica del D. per l'opera di E. Thesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino 1664 (Torino, Bibl. reale, Iconografia sabauda, cartella 3; Schede Vesme, p. 834; M. Di Macco, in Irami..., 1981, p. 176 ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] ’imperialismo romano: quella di Roma, infatti, è una missione che ha lo scopo di portare la civiltà anche nei paesi definiti barbari.
Le Storie
Le Storie di Polibio narrano le vicende dall’inizio della prima guerra punica (264 a.C.) alla distruzione ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] accademico, ricordìamo un Evangelistae Manelmi Vicentini commentariolum de quibusdam gestis in bello gallico Ill. V. Francisci Barbari praefecti Praesidii Brixiae..., Brixiae 1728. Più attinenti ai suoi interessi culturali sono una Difesa di tre ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] le Alpi, penetrarono nel Veneto e assediarono Aquileia. In Oriente la peste decimava le file dell'esercito, altri barbari irrompevano fino in Acaia e in Asia Minore. L'imperatore affrontò la delicata situazione con serena fermezza: apprestati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] istante, trionfo e morte. Ma una persuasione non diversa vibra a ben vedere nella lettera che Pico indirizza a Ermolao Barbaro, e nella quale la figura autorevole di un sapiente medievale è evocata per confutare la vana pretesa di far coincidere ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] ligustico: cenni storici (1876); Val di Pia: passeggiate appennine (1879); Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio e proverbi marinareschi (1884); Ilaghi delle meraviglie in val d'Inferno (Alpi marittime) (1885 ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...