BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] riservata al vicario di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia, - "Sono infatti convinto", affermava pregiudizialmente, "che in Roma è l'incrollabile fondamento della Chiesa" - è ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] assente nel C.: egli presenta la distruzione di Gerusalemme come la conseguenza dell'ira divina, i suoi abitanti come barbari, impiega in modo indiscriminato il materiale mitologico tradizionale atteggiando la sua Vergine ora su Teti, ora su Venere o ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] doppio mento e il lungo naso appuntito, e proprio l'accentuato verismo ha fatto anche pensare alla mano di Jacopo de' Barbari (Aikema - Brown, p. 326). Vicino a queste opere, forse antecedente, è il Ritratto di giovane del Metropolitan Museum of art ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] un coinvolgimento e un uso diplomatico di G. e della sua fama da parte di Luigi XII. Pietro Aleandro scrive: "A presso barbari lo ordine et lo habito che tien costui assai vale" (Vecce, p. 17). Le testimonianze relative al soggiorno francese di G ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] quattro volumi (I, I fattori etnici e sociali; II, Arte, ingegneria e artigianato; III, Cultura e vita religiosa; IV, Barbari e Bizantini), essa era volta a delineare globalmente e inquadrare storicamente i caratteri unitari e ricorrenti della vita ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] habita da anni in qua, non possiam negar che non lo vedessimo volentieri, per fugire l'occasione di non urtare con quella barbarie di gente incapace di ragione". Ma i tentativi del Cicada, e dei cardinali F. Pacheco e G. Gambara da lui istruiti, non ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] studi languiscono e vanno ormai a gran passi nell’ultima decadenza (effetto fatale delle stravolte, orrende massime, seminate dai barbari del nostro secolo, che hanno inondata la nostra Italia)» (27 agosto 1799, in Mirri, 1967, p. 100). Si chiudeva ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , Le vicende politiche dell'Italia medioevale, I, La crisi imperiale, Padova 1938, pp. 5 ss., 19 s.; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (305-888), Milano 1940, pp. 111 s., 126 s., 152, 155 s., 175, 198; M. Cook, The life of St ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] (manoscritto autografo vaticano), a cura di A. Rosso, I-II, Città del Vaticano 1984; A. Guerra, I missionari lucchesi nei paesi barbari, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XXVI (1893), pp. 274 s., 277 ss.; F. Tarducci, Il ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] au bout du monde] (E.T. Gréville, 1959); Un vaso de whisky (J. Coll, 1959, non distribuito in Italia); La furia dei barbari (G. Malatesta, 1960); La grande vallata (A. Dorigo, 1961); La schiava di Roma (S. Grieco, 1961); L’arciere delle Mille e una ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...