CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] fedele all'arte antica che Augusto trovava di "stile molto decadente" la pala d'oro di S. Marco a Venezia e addirittura "barbari" i famosi ori di Schliemann, esposti a Berlino nel 1890.
L'orgoglio dei C. era quello di copiare da originali "esistenti ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] II Convegno di Studi Umbri, Gubbio 1964", Perugia 1965, pp. 316-341: 329-330, fig. 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17-20, 27, 33; L. Armand-Calliat, Un ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] San Giulio, ivi, 1984b, pp. 132-138; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; V. Bierbrauer, Aspetti archeologici di Goti, Alamanni e Longobardi, ivi ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] all'interno, imitazione in muratura della tenda del capo barbarico che, per esserne la sede, era considerata anche il , L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, p. 262; C. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] und der Literatur Mainz 4, 1984; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'Alto Medioevo, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 665-678; M. Greenhalgh, ''Ipsa ruina docet'': l'uso dell'antico nel Medioevo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ed etnografia, con l'idea di documentare, oltre alle antichità preistoriche, anche "quello che producono i selvaggi e i barbari viventi". Pigorini aveva in mente come modello il museo preistorico etnografico di Copenaghen: a Thomsen e Worsaae era ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...