Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] era assicurata da una piramide esagonale a gradoni, sulla cui sommità era una statua bronzea di Augusto fra barbari prigionieri. Trasformato nel Medioevo in torre fortificata, il monumento (che fu realizzato con marmo lunense e pietra locale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] città sono documentate rovine di epoca romana e bizantina: nel 250 d.C., per proteggere l’acropoli dalle invasioni dei barbari, fu costruito un muro con i resti di monumenti classici e arcaici; in epoca bizantina, sull’acropoli sorse un villaggio ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] fiancheggiato da lunghe penne verticali, καρδιοϕύλαξ a due o tre falere, cinturone metallico, schinieri). Ma, nonostante questi particolari "barbari" del soggetto, lo stile è assolutamente ellenico e trova echi in quello attico del IV sec. Con questa ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] punta di lancia o da una Vittoria.
Nella tarda età imperiale appare, come i. della coorte, il draco, di origine barbarica, portato dal draconarius. Esso servì anche come i. degli auxilia palatina e, forse, della legione costantiniana ridotta a mille ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] attività nulla ci è stato tramandato.
Salito al trono, Giustino II (565-578) sciolse l’alleanza con i barbari e sospese persino i sussidi. Questa circostanza fu subito sfruttata dal giovane re longobardo Alboino, che inaspettatamente assediò Sirmium ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] . d. C., segnata dall'anarchia causata dalle lotte fratricide di Costanzo II e dell'usurpatore Magnenzio.
Fu incendiata dai barbari nel V sec. d. C.; nelle rovine dei monumenti pubblici i cristiani sistemarono abitazioni di fortuna e costruirono in ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] . hist., xxxii, 3: viriolae celticae dicuntur, viriae celtibericae). Tra le armi ed il ricco corredo delle tombe dei capi barbari si raccolsero numerosi b. dalle più svariate forme. Oltre i tipi semplici a cerchio liscio o a tortiglione con estremità ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] sul mondo: egli è come il simbolo della continuità ideale tra il regno di Alessandro e quello rinnovato di Augusto. Il barbaro (13) presso il trono di Tiberio può essere Tiridate III, che visse a corte e fu elemento importante nella politica di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] in tutta Italia, anche se forse a C.T. il fenomeno è avvenuto un po’ prima.
Bibliografia
R. Mengarelli, La necropoli barbarica di Castel Trosino, in MonAnt, 12 (1902), coll. 145-380.
V. Bierbrauer, Aspetti archeologici di Goti, Alamanni e Longobardi ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Illirico. Passata, con la suddivisione definitiva dell’Impero romano, alle dipendenze di Bisanzio, l’Albania fu invasa dai barbari, alcuni dei quali crearono delle effimere signorie (fine sec. 6°: slava; 619: avara; successivamente serba).
Dal 917 al ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...