PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] (in realtà i loro compiti erano più ampi), ma l’opera da questi svolta si rivelava insufficiente per contenere la pressione dei barbari, per cui fu attuata la scelta unanime di optare per un governo dei duchi, accentrando quindi il potere in un’unica ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ' mostruosi, dissoluti e assetati di sangue che vagavano ai confini dell'Impero minacciandone i territori; queste storie di barbari finiscono però quasi sempre con il trionfo dell'esercito Song che sconfigge gli invasori e ne conquista anche le terre ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] si ebbe già col figlio di Teodosio, Onorio, a causa della profonda crisi provocata in primo luogo dalle invasioni dei barbari. Indebolito e distratto da ben più urgenti difficoltà, l'imperatore in sostanza lasciava al vescovo di Roma mano libera, e ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] e superiorità l'Italia e il bacino culturale greco-latino, di fronte ai quali i popoli diversi ed estranei restavano barbari. Questo impianto politico e culturale venne a essere modificato qualitativamente nel 3° secolo d.C., quando l'Impero andò ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] stupire il fatto che popolazioni greche – Tebe non fu l’unica – abbiano sostenuto quelli che erano chiamati sprezzantemente barbari, contro altre popolazioni sorelle per lingua, cultura e religione. Questa, infatti, fu una delle cause che impedirono ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] Remorum, che era già sede vescovile, fu elevata a capoluogo della provincia Belgica secunda. Durante il secolo successivo i barbari la devastarono. R. fece parte, spesso come residenza reale, dell’Austrasia, uno dei regni nei quali era divisa la ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] ) entrò a far parte circa nell’88 d.C. dell’Impero romano; le sue rive furono spesso teatro di battaglie contro i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu combattuta e vinta una battaglia dell’imperatore Caracalla; nel 277 ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] dei caratteri biologici fondamentali, ecc.; prescindiamo qui dai richiami alle dottrine di Aristotele, contrario ai matrimonî fra barbari ed elleni, e alle varie conseguenze delle religioni etniche. Quanto alla pratica, il razzismo ha assimilato i ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] affrancarsi. Sovente schiave erano le popolazioni assoggettate nelle invasioni – come gli Iloti sottomessi dai Dori a Sparta – o i barbari sconfitti in guerra. La percentuale di schiavi sulla popolazione divenne alta: il 25% in Attica, il 50% in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] . non spostò la capitale a Costantinopoli. Il declino dell'Italia creò nel 5° secolo le condizioni per le invasioni barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...