Città degli USA (808.976 ab. nel 2008; 7.300.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nella California occidentale. Occupa la parte settentrionale della penisola di San Mateo che, con l’opposta [...] della penisola e guarda alla sezione più antica del lunghissimo porto, alle cui spalle si stendono i quartieri Costa dei Barbari e Chinatown, a loro volta dominati da Nob Hill, la ‘collina dei nobili’.
Alla base delle fortune economiche della città ...
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SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] presenta nella chiave una testa di divinità barbata, è sormontato dall'iscrizione dedicatoria e fiancheggiato da due statue di barbari legati. Sulla sua spalla destra è inciso il celebre rescritto imperiale per la tutela dei transumanti. Nel settore ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] ed élite gallo-romana; mentre ostrogoti e visigoti adottarono un regime di doppio governo (le cariche militari ai barbari, quelle amministrative ai romani). Inoltre i franchi, per primi, assunsero come riferimento Roma anziché Bisanzio. A Roma l ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Spoleto 1952, pp. 71-136; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954a, pp. 501-621; id., La pittura dalla conquista longobarda al Mille, ivi ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] amministrativa e militare di Diocleziano assicurò ancora un periodo di prosperità ma la pressione e infiltrazione dei Barbari, specialmente dei Franchi, nel 4° sec. (particolarmente grave quella del 355, respinta da Giuliano l’Apostata) si ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] l’ascesa di Atene e la sua supremazia nella Lega delio-attica che accomunava molte città nella lotta contro i ‘barbari’. L’avvento di Pericle (460-429) consolidò la posizione egemonica di Atene; lo stratego attuò una grandiosa politica urbanistica e ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] le tribù gotiche e scitiche, con Lisimaco di Tracia, e si strinse poi ai Romani contro il comune pericolo dei barbari minacciosi. Durante l'impero fece parte della provincia Moesia Inferior. Coniò monete (stateri d'oro e tetradrammi) sul tipo delle ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] geografia umana, di cui le principali erano: secondo le razze, secondo lo stato sociale (selvaggi, barbari, inciviliti), secondo la nutrizione (antropofagi, frugivori, carnivori, ecc.), secondo la posizione topografica (montanari, abitanti della ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] (Aventicum) a capitale. La dominazione romana, che lasciò innumerevoli tracce nel paese di Vaud, ebbe fine con le invasioni dei barbari, i quali funestarono questa contrada nel 250, nel 276 e verso il 350.
I nuovi padroni furono i Burgundi. La loro ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] dell'Europa meridionale la poesia, la mitologia, i costumi di questi nordici poeti del Medioevo, a torto creduti barbari e selvaggi. Ancora durante il soggiorno genovese pubblicò le Leçons élémentaires de cosmographie, géographie et statistique, à l ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...