CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] comunque certo che nel 1452 il C. si trovava a Udine alle dipendenze di Zaccaria Trevisano, che in una lettera a Francesco Barbaro del 23 giugno di quell'anno chiama "suo pretore".
Sulla vita familiare del, C. ci informa una nota di possesso apposta ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell'Italia dai barbari, al tempo dell'imperatore Onorio, per opera di Cosimo o Cosmo, discendente di Perseo e mitico capostipite della famiglia ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] ad indicem; A. Settia, Gli Ungari in Italia e i mutamenti territoriali tra VIII e X secolo, in Magistra barbaritas. I barbari in Italia, Milano 1984, p. 192; T. Leggio, Le fortificazioni di Rieti dall'Alto Medioevo al Rinascimento, Rieti 1989, pp. 11 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sul sigillo del figlio Silla) ma Palladio è anche il nome dell’angelo che supporta i soldati del generale Belisario contro i barbari nel poema epico La Italia liberata da Gotthi, pubblicato da Trissino tra il 1547 e il 1548 dopo lunga gestazione.
Il ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] luogo l'aspetto della scrittura, in esplicita polemica con coloro che la trascurano meritando di essere giudicati "rectius barbari quam Latini".
L'Epikrafon raccoglieiscrizioni provenienti da numerose località. Quelle del Veronese e di altre città ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] dell'Europa meridionale la poesia, la mitologia, i costumi di questi nordici poeti del Medioevo, a torto creduti barbari e selvaggi. Ancora durante il soggiorno genovese pubblicò le Leçons élémentaires de cosmographie, géographie et statistique, à l ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] ed illustrate con documenti e memorie del tempo e col confronto del diritto romano e canonico e dei codici barbari, pubblicato a Napoli nel 1862. Negli anni immediatamente precedenti il C. era andato raccogliendo un vastissimo materiale documentario ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] certezza del diritto in linea con i principîfilosofici professati. Il D., che pure condivideva il rifiuto dei "barbari eccessi" riconoscibili in molti aspetti del diritto comune, si rifaceva invece all'esperienza del proprio concreto operare nelle ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] stata restituita al G. da P. Cherchi, che l'ha individuata ne I motti et le sententie notabili de prencipi, barbari, greci et romani da Plutarco raccolti. Nuovamente tradoti in lingua toscana… (Venezia, per Venturino Roffinello ad instantia di Paulo ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] Capitolio erectis anno MDCCXX. ecphrasis iconographica (Romae 1724), illustrazione della statua di Roma e dei due simulacri di barbari sistemati da Clemente XI nel cortile del palazzo dei Conservatori. Seguì dopo alcuni anni la pubblicazione e l ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...