ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] 22-25; C. Violante, La società milanese nell'età Precomunale, Bari 1953, p. 240; E. Besta-G. P. Bognetti, Dall'invasione dei Barbari all'apogeo del Governo vescovile (493-1002), in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 399, 401, 408-412, 414, 416-420 ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] fondatore dei mercedisti sollevato in alto dagli angioli, sul laterale a destra S. Pietro Pascal vescovo di Jaen trucidato dai barbari a Granata, sul laterale a sinistra Il beato Pietro du Chemin tratto al martirio della Croce a Tunisi. Tutti questi ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] de voyage, Paris 1854, passim; Ch'ou-pan i-wu shih-mo (Esposizione completa del trattamento degli affari dei barbari), periodo di regno di Tao-kuang (1836-50), presentato al trono nel 1856, edizione fotolitografica, Pechino 1930; ristampa, Taipei ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] di Roma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003, pp. 191-216; C. Frigau, «Escan d’Italia i barbari». “Vico Bentivoglio” l’ultimo libretto di Piave, in Chroniques italiennes, 2006, n. 77-78, pp. 127-150; F. Izzo, Verdi, Solera, P ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] Magnae Britanniae et Hiberniae 446-1717…, a cura di D. Wilkins, III, Londini 1737, pp. 547 s.; A. M. Querini, Francisci Barbari et aliorum ad ipsum epistolae, Brixiae 1743, p. 201; Appendix, pp. VI, 19 s.; Statuti civili e criminali della Diocesi di ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] . 180. I viaggi del B. occupano le cc. 5-64, divisi in due parti "Qui cominciano le cose vedute et udite per me Iosaphat Barbaro cittadino di Vinetia in due viaggi che io ho fatti uno alla Tana et uno in Persia". A carta 24 "Quivi comincia la seconda ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] del 1436 risultava tra gli adulescentes veronesi scelti per recarsi a Firenze al seguito della legazione veneziana guidata da Francesco Barbaro, inviata per trattare con il reggimento fiorentino e con il pontefice Eugenio IV, che si era rifugiato a ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Soldo, La cronaca, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 3, a cura di E. Bissolara, pp. 6, 14, 81; A. M. Querini, Fr. Barbari et aliorum ad ipsum epist., Brescia 1743, pp. 133-136 e, in App., pp. 5 s., 22; R. Sabbadini, Centrotrenta lettere inedite di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] sia la raffigurazione di sé come il Camillo restauratore di Roma dopo la sua fondazione e la sua caduta in mano ai barbari, sia il tema dell’impero portatore della pace nel mondo, meglio e più delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] che nel 168 Marco Aurelio lo richiamò a Roma da Pergamo perché lo seguisse come medico militare in una spedizione contro i barbari del Nord; riuscì tuttavia a convincere l'imperatore a lasciarlo restare a Roma, in qualità di medico del figlio Commodo ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...