PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] imperatore dai soldati contro Floriano. Durante il suo regno combatté continuamente contro i barbari che sul Reno, sul Danubio e nella penisola balcanica minacciavano i confini dell'Impero. Alla fine del 281 ritornò a Roma per celebrarvi il trionfo. ...
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MAGNENZIO (Flavius Magnus Magnetius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano; nato ad Amiens poco dopo il 300 d. C. di stirpe germanica, militò sotto Costantino e Costante, proclamato imperatore ad [...] Autun (350), combatté contro Costanzo; sconfitto si uccise a Lione (353).
Era uomo coraggioso ed eloquente, ma di barbari costumi. Il ritratto suo, come quello del fratello Decenzio, nelle monete di zecca romana è ingentilito e rifatto sul tipo di ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] stabile costituzione delle due Germaniae, entro i confini che praticamente mantenne sino ai primi rovesci militari contro i barbari e alla riforma tetrarchica, la provincia romana della B. trovava la sua ragion d'essere essenzialmente nella compagine ...
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ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, [...] console nel 251 è poco dopo dichiarato Augusto; viene ucciso nello stesso anno insieme a Decio in combattimento contro i barbari.
Si ha di lui un'ampia documentazione iconografica nelle monete, che ce lo presentano come un giovinetto dal grosso ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] M. che le leggende dicevano colonia dei Magneti di Tessaglia che aveva soggiaciuto alle successive distruzioni dei barbari (625 a. C.) di Mezares, generale di Ciro (530 a. C.), luogo ove era morto Temistocle transfuga presso la corte di Persia (460 a ...
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KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ci indica che K. e Athenaeus dovettero essere noti più come comandanti militari che per la loro attività edile ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] Cassianum rimase fedele a Roma fino alla guerra latina del 340-38 a. C. Divenne allora municipio con suffragio. Devastata dai barbari, risorse nell'XI sec. con il nome di Civita Lavinia. La moderna città di L. occupa esattamente il posto dell'antica ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] offerta dall’imperatore Marco Aurelio, che siede su uno sgabello su un podio: tra signiferi e legionari, un vecchio capo barbaro fa atto di sottomissione69. Sul rilievo accanto, davanti a un portico con colonne corinzie decorate da corone d’alloro, l ...
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VENTIMIGLIA
N. Lamboglia
È l'antica Albintimilium dei Romani, Albium Intemelium dei Liguri, che l'ebbero come una delle loro prime sedi urbane. Non si conosce il sito della città preromana, mentre quella [...] del Nervia, tra il II e il I sec. a. C. Quivi prosperò sino al V sec. d. C. o poco dopo; distrutta dai Barbari, si rifugiò e sopravvisse sulla collina meglio difesa a ponente del Roia, tuttora sede del Vescovado.
La città romana fu fondata con un ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] alcune tavolette in cui gli chiede di liberarlo di Bellerofonte. Preto manda B. a lottare contro la Chimera, contro i barbari Solimi e le Amazzoni, ma siccome B. riesce sempre vincitore gli tende egli stesso un agguato che B. supera uccidendo tutti ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...