FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Roman d'Isonzo e a Farra d'Isonzo (Gorizia); entrambe, per la loro ubicazione, confermano che la strada percorsa da tutti i barbari che invasero l'Italia fu quella che proviene da Emona. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Aquileia Nostra, rivista dell'Assoc. Naz ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il Mar Nero (Ponto Eusino, spedizione degli "Argonauti" nella Colchide) sia verso l'Occidente, paesi tutti non tanto barbari, come i potenti stati orientali, ma da dirsi a buon diritto selvaggi addirittura.
5. Età arcaica. - L'espansione coloniale ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , con il capo coperto dalla pelle di leone quale novello Eracle, vi partecipa a cavallo. Gli altri due lati mostrano greci e barbari a caccia. Il pezzo è unico nel suo genere anche per i notevoli resti di pittura. Viene considerato come il s. di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] di Treviri nel 310. Nel racconto dell’anonimo retore, Costantino, muovendo con le truppe verso il Reno contro i barbari, effettua una deviazione per rendere omaggio a un santuario di Apollo (la cui identificazione con la divinità solare è abituale ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dell’imperatore, Elena31. Il sarcofago è decorato su tutti e quattro i lati con tematiche belliche: cavalieri romani travolgono barbari caduti, inermi in atto di implorare clemenza o già fatti prigionieri, con le mani legate dietro la schiena; il ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] piuttosto di un prototipo.
Bibl.: G. de Prangey, Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris 1841; J. Sauvaget, Un bain damasquin du XIIIe siècle, Syria 11, 1930, pp. 370-380; K. A. C. Creswell, Early ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] - già alla base della colonna di Costantino a Costantinopoli erano scolpite le Vittorie tropaiophorae con accanto i barbari -, ma anche nell'atto di sollevare le insegne cristiane imperiali. Il definitivo sigillo cristiano sembra impresso nelle ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pp. 211-302: 247-252; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vecovile (493-1002), Milano 1954, pp. 499-621; id., L'architettura romanica milanese, ivi, III, Dagli albori ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Studies in Honour of A.M. Friend Jr., Princeton 1955, pp. 272-286.
H. Weigert, s.v. Demoniche figurazioni (Mondo barbarico, Medioevo cristiano), in EUA, IV, 1958, coll. 277-281:277.
E. Meyer, Romanische Bronzen und ihre Islamischen Vorbilder, in Aus ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , pp. 67-77: 67-68; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 501-621; A. Calderini, Considerazioni sulla fase romana della vita di ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...