Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] le forze dei Daci e dei loro alleati che avevano invaso la Mesia Inferiore fra il 101 e il 102. In effetti, barbari caratterizzati come Sarmati e Germani si riconoscono accanto ai Daci fra i prigionieri del parapetto merlato e del fregio storico del ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] guarnigione. Nel portico, le colonne poggiavano su plinti in forma di dadi decorati da figure di soldati e (quasi grottesche) di barbari prigionieri e incatenati; fra un plinto e l’altro, a mo’ di plutei, erano inserite lastre; su una di queste è ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] periodo tardo-romano e bizantino. Sono poi conservati nel museo i resti scultorei della "facciata dei barbari": una figura completa di barbaro col copricapo frigio, la parte superiore di una figura dello stesso tipo, due teste femminili appartenenti ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] Fidia scelse per le sue sculture avevano lo scopo di esaltare il popolo di Atene e la sua recente vittoria contro i barbari persiani. Le statue dei frontoni infatti raffiguravano la nascita di Atena dal capo di Zeus e la sua contesa con Poseidone per ...
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Vedi MASSIMINO il TRACE dell'anno: 1961 - 1995
MASSIMINO il TRACE (Iulius Verus Maximinus)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato in Tracia da famiglia di umili condizioni. Fu acclamato imperatore dalle [...] romani, confermano ciò che la tradizione tramanda circa l'origine di questo imperatore: egli era nato nella Tracia da genitori barbari: il padre, secondo ciò che si diceva, era gotico e la madre alana (Capitolinus, Max., i; Herodianus, 6, 8). Nella ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Questa esaltazione delle tecniche si ricollegava all'ammirazione dei barbari per tutte le forme di abilità manuale, dall zattere costruite senza nessun'arte (técnē) ma con barbaro ingegno (barbarichḕ epínoia).
Una delle arti praticate in periodi di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] , del Galata che, dopo avere ucciso la moglie s'infigge la spada nel petto, secondo un costume diffuso fra i barbari quando venivano sconfitti. Il gruppo, di costruzione piramidale, non ha una centralità tale per cui tutte le vedute siano utili ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] , 6), passando sotto silenzio il nome dell'artista, ci racconta come l'armata dei Greci sia alle prese con quella dei barbari e al di fuori della mischia come i Persiani stiano già fuggendo. Sullo sfondo della pittura si vedevano le navi della flotta ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] di riprodurre dei mostri in opere a tutto tondo è una prova della sua fine sensibilità. Le regioni periferiche abitate dai barbari ebbero in questo meno ritegno. Proveniente da Cipro esiste un gruppo, di pietra calcarea, privo della testa, ma per il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di imperatori filelleni (Nerone, Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche: dei Costoboci nel 170 e dei popoli germanici a cominciare dalla seconda metà del 3° sec. d.C.
In G ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...