ORFEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche di considerevole sviluppo in uno stile grave e [...] del cantore e più nel soggiogato raccoglimento degli assistenti, si accompagna a una pittoresca localizzazione in Tracia, tra barbari che indossano pelli di fiera picchiettate e pesanti mantelli vividamente segnati di bordi e strisce.
Bibl.: J. D ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] e gli Ausoni o i Liguri sono invece direttamente scacciati dagli Enotri – secondo il modello che vede l’ethnos sopraffare i barbari – o da gruppi collocati a un analogo livello culturale come gli Aborigeni e i Pelasgi, gli Umbri e i Pelasgi, gli ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] detto appunto portico persiano (porticus persica) la cui copertura era sostenuta da statue rappresentanti i prigionieri nelle loro vesti barbariche (cfr. Paus., iii, 11, 3). In realtà il sostegno in forma umana con funzione architettonica è usato sin ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] così tracciato si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi francesi e tedeschi e talora si evita addirittura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
Il fenomeno delle migrazioni nelle regioni occidentali
(Red.)
Il fenomeno delle migrazioni costituisce uno degli [...] occidentali: Gli Anglosassoni
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
L'Europa tardoantica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Pagani, innanzi alla cattedrale di Aquileia. È tutto un mondo ignorato che così risorge e si allea a quelle costruzioni barbariche che nel Veneto, centro di alcuni dei più ambiti dominî teutonici, attraverso Verona, ove Santa Teuteria (772) è a croce ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] prigionieri incatenati a un trofeo, celebra le imprese di Giulio Cesare: la rappresentazione di una battaglia tra Romani e barbari appare infatti allusiva alla conquista della Gallia, mentre quella di un trofeo navale alla presa di Marsiglia. L’arco ...
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TROPAEUM ALPIUM
G. Bendinelli
Denominazione classica di La Turbia (La Turbie), sulla via Iulia Augusta tra Mentone e Nizza, a N di Monaco. In questa località, come punto importante dell'Alpis Maritima, [...] dorica, sorgeva una piramide esagonale a gradoni, portante al sommo la statua bronzea di Augusto vittorioso, tra due figure di barbari prigionieri. Il corpo centrale della costruzione misurava m 16,56 di diametro. Tutto quanto il monumento, dal piano ...
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PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] , 4 voll. (I: I fattori etnici e sociali; II: Arte, ingegneria e artigianato; III: Cultura e vita religiosa; IV: Barbari e Bizantini), Roma 1935-49, che è opera fondamentale per la comprensione delle vicende della Sicilia antica, sia altre monografie ...
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Vedi HASANLU dell'anno: 1960 - 1995
HASANLU
G. Garbini
Località dell'Azerbaigian persiano, a S del lago di Urmia, in corso di scavo dal 1956 ad opera dello University Museum di Filadelfia (direttore [...] l'autonomia: Sennacherib (704-681) ed Asarhaddon (680-669) parlano di deportazioni di Mannei, definiti dal secondo "barbari intrattabili". Assurbanipal (668-626) intraprende la riconquista della terra dei Mannei, combattendo contro il re Ashshēri e ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...