TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 137-426; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; Contributi alla storia del Tesoro del duomo di Monza. Il flabello ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] , sarebbero incomprensibili, senza opere come la stele di Eannatum.
Il crollo violento dell'impero accadico sotto i colpi dei barbari Gutei (che sembrano aver risparmiato il paese di Sumer vero e proprio) provocò nelle arti figurative, con la ripresa ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Tacito: interprete di una visione tragica della storia, legge i segni della fine del mondo romano nella ‘ferinità’ dei barbari del Nord. La grammatica, la filologia, e l’erudizione letteraria prosperano: sono di quest’epoca gli scoliasti Donato e ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il Mar Nero (Ponto Eusino, spedizione degli "Argonauti" nella Colchide) sia verso l'Occidente, paesi tutti non tanto barbari, come i potenti stati orientali, ma da dirsi a buon diritto selvaggi addirittura.
5. Età arcaica. - L'espansione coloniale ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , con il capo coperto dalla pelle di leone quale novello Eracle, vi partecipa a cavallo. Gli altri due lati mostrano greci e barbari a caccia. Il pezzo è unico nel suo genere anche per i notevoli resti di pittura. Viene considerato come il s. di ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] piuttosto di un prototipo.
Bibl.: G. de Prangey, Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris 1841; J. Sauvaget, Un bain damasquin du XIIIe siècle, Syria 11, 1930, pp. 370-380; K. A. C. Creswell, Early ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] - già alla base della colonna di Costantino a Costantinopoli erano scolpite le Vittorie tropaiophorae con accanto i barbari -, ma anche nell'atto di sollevare le insegne cristiane imperiali. Il definitivo sigillo cristiano sembra impresso nelle ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pp. 211-302: 247-252; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vecovile (493-1002), Milano 1954, pp. 499-621; id., L'architettura romanica milanese, ivi, III, Dagli albori ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , pp. 67-77: 67-68; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 501-621; A. Calderini, Considerazioni sulla fase romana della vita di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] era circondata da una cintura di città greche che dovevano, secondo il sistema preconizzato da Alessandro, "proteggerla contro i Barbari che la circondano" (Pol., X, 27). Sfortunatamente, come già a Ecbatana, tutti i siti di quest'epoca sono ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...