barbaro /'barbaro/ [dal lat. barbărus, gr. bárbaros "straniero", propr. "balbettante" (in quanto incapace di farsi capire)]. - ■ s. m. (f. -a) 1. (ant., lett.) [che viene da un altro paese] ≈ ↓ forestiero, [...] che ha modi poco raffinati o che è caratterizzato da mancanza di raffinatezza e talora di civiltà] ≈ barbarico, cafone, grossolano, incivile, rozzo, truce, villano, [di persona] maleducato, [di persona] screanzato. ↔ civile, elegante, fine, raffinato ...
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calare [lat. calare, chalare, dal gr. khaláō "allentare"]. - ■ v. tr. 1. [far discendere lentamente: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa] ≈ abbassare, mandare giù. ↔ alzare, issare, sollevare, [...] . ↑ cadere, precipitare. ↔ salire. b. [invadere un territorio venendo dal nord o da luoghi più elevati: orde di barbari calavano giù dalle Alpi] ≈ scendere. ↔ risalire, salire. c. [detto di corpi celesti, spec. del sole, abbassarsi] ≈ tramontare ...
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turbine /'turbine/ s. m. [dal lat. turbo -ĭnis "vortice, movimento vorticoso; trottola"]. - 1. [vento impetuoso, o altro agente atmosferico, che gira vorticosamente: il t. della bufera; t. di neve] ≈ vortice. [...] un t. d'idee] ≈ gorgo, guazzabuglio, ridda, tempesta, tumulto, turbinìo, vortice. b. [gran quantità di persone, animali, cose, che si muovono tumultuosamente: paese invaso da turbini di barbari] ≈ esercito, marea, nugolo, ondata, orda, sciame, turba. ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] talora anche fam.: Alessandro Magno schifò quel (consiglio) d’Aristotile, che volea ch’egli trattasse i greci da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto, nel modo più com., odioso, agg ...
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gente /'dʒɛnte/ s. f. [lat. gens gentis, affine a gignĕre "generare", genus, genĭtus, ecc.]. - 1. a. [gruppo di persone unite da un'origine comune: g. latina, germanica] ≈ ceppo, (lett.) nazione, popolo, [...] degli altri sost., è spesso usato anche al plur.) è frequentemente accompagnato da altri termini spreg. quali barbaro, selvaggio e sim. (orde di barbari): l’asilo di pace, una sera, era stato preso d’assalto, invaso e profanato da orde selvagge ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] : mettere a ferro e a fuoco (o a sacco) [con riferimento a luoghi abitati, sottoporre a devastazione: orde di barbari misero la città a ferro e a fuoco] ≈ depredare, devastare, distruggere, razziare, saccheggiare; mettere a fuoco → □; fig., mettere a ...
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Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] degli altri sost., è spesso usato anche al plur.) è frequentemente accompagnato da altri termini spreg. quali barbaro, selvaggio e sim. (orde di barbari): l’asilo di pace, una sera, era stato preso d’assalto, invaso e profanato da orde selvagge ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] talora anche fam.: Alessandro Magno schifò quel (consiglio) d’Aristotile, che volea ch’egli trattasse i greci da parenti, e i Barbari da bestie (G. Leopardi).
Suscitare odio - Chi, o ciò che, suscita odio viene detto, nel modo più com., odioso, agg ...
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depredare v. tr. [dal lat. tardo depraedari, der. di praedari "predare", col pref. de- (con valore intens.)] (io deprèdo, ecc.). - [fare preda: i barbari depredarono le nostre terre] ≈ (non com.) desolare, [...] devastare, mettere a sacco, razziare, saccheggiare, (ant.) spogliare. ⇑ derubare ...
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devastare v. tr. [dal lat. devastare, der. di vastare "spopolare", col pref. de-]. - 1. a. [operare distruzioni e saccheggi, riducendo a deserto: i barbari devastarono intere regioni] ≈ depredare, (non [...] com.) desolare, (lett.) disertare, mettere a sacco (o a ferro e fuoco), razziare, (ant.), spogliare. b. (estens.) [essere causa di distruzione: la grandine ha devastato il raccolto] ≈ distruggere, rovinare. ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. «i balbettanti»). Da ciò sorse la contrapposizione...
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, per i Triballi), senza alludere ad alcuna...