BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] servit et suis non utitur legibus" (ibid.). Solo l'Impero costantinopolitano della nuova Roma resiste fino ad oggi ai barbari: "Et ut plus dicam, licet culpa imperatorum ac sacerdotum ex magna parte quassatum sit Romanum imperium, tamen quia subditi ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Dolet (26gennaio e 22 apr. 1534)appare tutta l'irritazione di quest'ultimo per la ciarlataneria del C. e dei suoi barbari compatrioti, che irretivano il re con molte imposture, a dispetto dei non meno eccellenti dotti francesi. Il Dolet scrisse anche ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del Grimani. Le sole citazioni di Michiel riguardano "opere di Barberino veneziano" (certamente Iacopo de' Barbari), pittore del quale, peraltro, vengono opportunamente sottolineate le decisive influenze nordiche: "Andò in Alemagna e Borgogna ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] per l'Adorazione dei magi di F., in I pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e F. L., ibid., pp. 73-84; G. Concioni - C. Ferri - G. Ghilarducci, I pittori ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il segretario del D., Montemerlo: "Come potessino sperar di veder qualche bella impresa che, o libreria una volta la Italia da Barbari o la metterebbe in total servitù che sarebbe forsi manco male che star in termini che stiamo" (ibid., p. 353).
Il ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 16, p. 1039; F. Barbaro, Epistolae, a cura di A.M. Querini, Brixiae 1743, pp. 290-303; A. Traversari, Latinae epistolae, a cura di P. Canneti - L. Mehus, II ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 3, 82v; XVIII, cc. 27, 33v; S. Croce alla Giudecca, b. 6, n. 348 e passim; Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni di patrizi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] amb. di Venezia a Costantinopoli..., Bologna 1932, pp. 135 n. 71, 149, 176-181, 231, 239, 417; P. Romano, Quod non fecerunt barbari..., Roma 1937, pp. 26 s., 28, 49; A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, XX (1937), pp. 264 ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] santa e della crociata e l’appello ai popoli e ai sovrani per difendere la fede contro i nuovi barbari, rappresentati come belve sanguinarie. Particolarmente attivi in quest’opera di propaganda, che influì moltissimo sull’opinione pubblica cattolica ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] al nuovo defensor urbis, ... come quando, ai tempi remotissimi dello sfasciarsi di Roma imperiale, fra le ondate dei barbari, martyrum loca et basilicae apostolorum ... in illa vastatione Urbis ad se confugientes suos alienosque receperunt". Se il F ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...