EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] di Costantinopoli. Di fronte al rifiuto di Massimo, due alti dignitari imperiali fecero questa minaccia: alla minima tregua concessa dai barbari - gli Arabi -, Massimo, i suoi discepoli, così come "il papa che ora alza la testa e tutti quelli che ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] dopo gli concedeva l'estrazione dal porto di Catania di 60 salme di frumento.
Al rinnovato appello pontificio contro i Catalani barbari e scismatici il D. tornò a fiancheggiare la ribellione di Artale d'Alagona. Ad aprile del 1394 Martino il Vecchio ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] giunto a Zara morì d'allegrezza e fu sepolto a S. Giovanni e Paolo con iscrizione".
Inspiegabile, in tale passo del Barbaro, la notizia della morte del D., che sarebbe avvenuta per la gioia di essere ritornato in patria pur avendo lasciato il figlio ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] amico e protettore di letterati: tra questi, Benedetto Accolti gli dedicò la sua fatica Sulla guerra de’ Cristiani contro i barbari per recuperare i luoghi santi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, fzz. 9, 332, 335 ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] a Sartheano Opera, Roma 1688, pp. 407 s.; L. Vallae Opera, Basileae 1540, pp. 392, 401; [Quirini] Epistulae Fr. Barbari... Diatriba praeliminaris, Brixiae 1741, p. LXXX; Gasparini et Guiniforti Barzizzae Opera, a cura di G. L. Furietti, Roma 1723, II ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] Bibl. Civica di Bergamo (cod. Lambda II 32, cc. 145-46); un'altra ancora è a pp. 176-78 delle Epistolae diF. Barbaro.
Corretto prosatore latino, il B. si provò con minor successo anche nella poesia: di lui conosciamo l'ode saffica In funere Victorini ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] furono i suoi contatti con Nicola Sagundino, che probabilmente gli fu maestro di greco, ma soprattutto con Francesco Barbaro, animatore delle correnti umanistiche veneziane nella prima metà dei secolo. Proprio quest'ultimo verso il 1450 segnalò il ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] ad alcuni documenti del Codex Diplomaticus Langobardiae, in Arch. stor. lombardo, s.8, II (1950), p. 234; Dall'invas. dei Barbari all'apogeo del Governo vescovile (493-1002), in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 273, 326, 381-383, 390 s ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 1955, ad Indicem; A. Sisto, I feudi imperiali del Tortonese (secoli XI-XIX), Torino 1956, ad Indicem; P. Brezzi, Barbari, feudatari, Comuni e signorie, in Storia del Piemonte, I, Torino 1960, p. 155; M. Casale. La magnifica Comunità di Torriglia ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] reazioni da parte di tutte le assemblee ed ha molto colpito anche l’Imperatore Alessandro. Veniamo considerati come dei barbari che cacciano gli intellettuali, e tutti sono indignati per l’esclusione di Vassalli» (Segre, 1928). Forse anche per questo ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...