Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] Daniel Defoe in Foe (1986; trad. it. 1987), con Joseph Conrad in Waiting for the barbarians (1980; trad. it. Aspettando i barbari, 1983), la riscrittura del genere locale del plaasroman (romanzo rurale) in In the heart of the country (1977; trad. it ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Sebbene, ancora in questo passaggio, si ritrova la frase: «Lo spirito poi del commercio non è quello delle conquiste. Tra i barbari si conquistan le persone e le terre, tra’ popoli trafficanti le ricchezze» (p. 523). E in nota (a) viene aggiunta una ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] un livello intrascendibile e necessario dello sviluppo umano, fuori del quale non c'è se non il decadimento nella barbarie o addirittura, come pensava Aristotele, nella bestialità.
Eppure lo sviluppo verso la πόλιϚ non era stato affatto l'esito ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] grandi cattedrali del Duecento e seguiva un periodo oscuro di architetture nate dopo il crollo dell'Impero romano, considerate ancora 'barbariche'.L'arco cronologico del R. venne collocato, dopo molte incertezze, tra la fine del sec. 10° e la prima ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] propaganda anglosassone, alle sue denunce del militarismo tedesco e della spietata aggressività dei ‘nuovi unni’ e dei ‘barbari’ invasori.
Acquista un certo rilievo, negli stessi mesi, la pubblicazione di un volume, Deutsche Abende im Zentralinstitut ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] guarnigione. Nel portico, le colonne poggiavano su plinti in forma di dadi decorati da figure di soldati e (quasi grottesche) di barbari prigionieri e incatenati; fra un plinto e l’altro, a mo’ di plutei, erano inserite lastre; su una di queste è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] , fulcro dei quali è la tribuna che ospita l’imperatore e il suo seguito e verso cui si indirizzano l’omaggio dei barbari e l’entusiasmo della folla assiepata sugli spalti.
Ultimo grande foro sul segmento nord della Mese è quello di Arcadio, segnato ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] periodo tardo-romano e bizantino. Sono poi conservati nel museo i resti scultorei della "facciata dei barbari": una figura completa di barbaro col copricapo frigio, la parte superiore di una figura dello stesso tipo, due teste femminili appartenenti ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] e quella americana, ed alla complice e suicida cecità britannica" responsabile della chiamata in Europa dei nuovi barbari (La chiamata dei barbari, in La Gazzetta del Popolo, 16 maggio 1939; Considerazioni su questa guerra, I, in Politica, fasc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] è uno dei criteri possibili di classificazione degli strumenti. La utilizza il tarantino Aristosseno, il cui elenco di strumenti barbari (ekphyla) comprende il phoinix, la pektis, la magadis, la sambyke, il trigonos, il klepsiambos, lo skindapsos, l ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...