Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] con la stessa matrice mentre la cesellatura si deve a mani differenti. Questo è anche il caso della scena di battaglia fra Greci e Barbari rappresentata su due foderi di spada d'oro tardo-classici, di cui uno si trova a Leningrado, l'altro a New York ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] di Roberto Ciarla
Termine con cui si indica una formazione politica complessa descritta nello Xinan Yi Liezhuan ("Capitolo sui Barbari del Sud-Ovest") dello Shiji di Sima Qian come facente parte della compagine (shu) dei Mino, sviluppatasi nel bacino ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] opera non avvenne senza danni per lo Stato. Ci fu uno spargimento di sangue, che se fosse stato rivolto contro i barbari avrebbe garantito una pace durevole98. Questa consapevolezza dei costi per lo Stato di una guerra civile non esclude la profonda ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e sconvolto le antiche leggi e le tradizioni tramandate dal passato, e lo accusò apertamente di aver per primo elevato i barbari sino ai fasci e alla trabea consolare»99.
Benché del passo siano state date interpretazioni diverse, il confronto anche ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] uomini che egli stesso a sua volta aveva levato a proprie spese nella Tracia e nell'Illirico; cospicui contingenti di barbari ausiliari o mercenari: 2500 Longobardi inviati dal loro re Audoino, con più di 3000 dipendenti addestrati all'uso delle armi ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] : l'imperatore non avrebbe avuto più bisogno di eserciti per proteggersi contro i bellicosi barbari, giacché i barbari stessi sarebbero diventati pacifisti. Ma non sembra che tali considerazioni abbiano avuto un'importanza centrale nel pensiero ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] senza difficoltà. Il papa si rivolse ad Aunario, vescovo di Auxerre, che non poteva raggiungere Roma a causa dei movimenti dei barbari. Confermò che il paese era devastato dalla guerra e inviò delle sacre reliquie destinate al vescovo e al re franco ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] a cinque parti riccamente ornati (d. Barberini, Parigi, Louvre) con l'immagine del sovrano incoronato da Vittorie e di barbari che rendono omaggio.
Il Delbrück (Cons. Dipt., 8 s.) suppone che, nel periodo dal 382 (provvedimenti di Graziano contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un dittico imperiale: Oriente e Occidente dopo il 395
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già altre volte l’impero romano [...] nell’Africa romana.
Il periodo di relativa tranquillità interna che segue permette all’impero d’Occidente di tenere a freno i barbari stanziati in Gallia o ai suoi confini, sempre con l’aiuto degli Unni. Si può peraltro osservare che questa forma di ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] si fonda non sulla successione apostolica, ma sulla posizione di Roma come città imperiale. Roma, però, dopo la conquista dei barbari, cessò di essere la capitale dell'Impero e perse così anche il primato che passò a Costantinopoli, la nuova capitale ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...