MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] di M. e di Aietes. Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e il vecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di Teseo. Su due crateri campani, a Madrid e ad Ancona, colei che fugge, dai vestiti appare essere una ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] ancora a lungo preservata (fino alla seconda metà del sec. 5°) da una occupazione permanente da parte dei barbari. Tuttavia neppure il cristianesimo, penetrato dalla valle del Rodano, poté arrestare il progressivo imbarbarimento della S.: invasioni ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] nei testi della latinità – in particolare in quelli ciceroniani – le forme eleganti e limpide di una lingua che, lontana da barbarismi, fu efficace veicolo di trasmissione del sapere. Collaborò anche con i Giunta, la cui edizione di Galeno del 1556 è ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] Cina, dove da molti secoli il potere appartiene a una classe non guerriera di funzionari colti, gli occidentali sono giudicati barbari perché 'mangiano con le spade'. Specularmente, si estende con il 16° secolo l'impiego della forchetta che, al di là ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] , e l’assenza, da questo momento in poi, di una figura che riassuma in sé entrambe le corone.
Lo stanziamento dei barbari
Se l’impero d’Oriente, però, con diverse vicissitudini e anche una notevole riduzione territoriale nel corso del VII secolo, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] tradizioni della latinità, in Oriente Bisanzio, continuatrice dei Cesari e della loro grandezza, rivendica davanti ai barbari e alla Chiesa cattolica la successione dell’impero romano. Centro politico, militare ed economico di fondamentale importanza ...
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Brennan, Walter Andrew
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Swampscott (Massachusetts) il 25 luglio 1894 e morto a Oxnard (California) il 21 settembre 1974. Dopo una decina [...] Stumpy di Rio Bravo (1959; Un dollaro d'onore) di Hawks che l'aveva già impiegato in Barbary coast (1935; La costa dei barbari), Sergeant York (1941; Il sergente York), To have and have not (1944; Acque del Sud), Red river (1948; Il fiume rosso). L ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] nel 280 riuscì a riunificare il paese, prima di perdere la capitale Luoyang e parte dei territori sotto l’attacco dei Barbari, dopo il quale la C. restò divisa tra Sud imperiale, con capitale Nanchino, e il Nord, dominato da dinastie prototurche e ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] fu sottoposta all’autorità di un corrector (sostituito poi da un praefectus); ma con le incursioni e i saccheggi dei barbari, subì anch’essa le conseguenze della decadenza dell’Impero.
Saccheggiata nel 5° sec. da Alarico, da Radagaiso e forse anche ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] mero frutto di convenzione la distinzione tra Greci e Barbari e tra cittadini liberi e schiavi. Di tenore diverso nella Politica, a riaffermare la distinzione ‘naturale’ tra greci e barbari e tra liberi e schiavi. Furono gli stoici a riproporre il ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...