DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] a Torino con frontespizio e una carta geografica del D. per l'opera di E. Thesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino 1664 (Torino, Bibl. reale, Iconografia sabauda, cartella 3; Schede Vesme, p. 834; M. Di Macco, in Irami..., 1981, p. 176 ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] accademico, ricordìamo un Evangelistae Manelmi Vicentini commentariolum de quibusdam gestis in bello gallico Ill. V. Francisci Barbari praefecti Praesidii Brixiae..., Brixiae 1728. Più attinenti ai suoi interessi culturali sono una Difesa di tre ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] Teste di divinità decorano le chiavi degli archi, i quali sono sormontati dalle iscrizioni dedicatorie, affiancate da statue di barbari.
Una posterula esistente fra le porte del Tàmmaro e di Boiano immette direttamente nel teatro, la cavea del quale ...
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bushi (giapp. «uomo d'armi», «guerriero»)
bushi
(giapp. «uomo d’armi», «guerriero») Denominazione dei membri della classe guerriera in Giappone. Mononofu e sono talvolta usati come sinonimi. Nel periodo [...] questi ultimi, il cui capo, Yoritomo, fu nominato sei-i-tai-shogun («grande condottiero incaricato di pacificare i barbari») nel 1192 e creò lo shogunato, istituzione inizialmente a carattere militare che in seguito si sovrappose all’autorità ...
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Eco, Umberto
Èco, Umberto. – Saggista, scrittore, filosofo e linguista (n. Alessandria 1932). Autore di importanti saggi (Opera aperta, 1962; La struttura assente, 1968; Trattato di semiotica generale, [...] Carrière). Trale raccolte di articoli e curatele su tematiche storiche, politiche e culturali: Il medioevo (Barbari, cristiani, musulmani, 2010; Cattedrali, cavalieri, città, 2011; Castelli, mercanti, poeti, 2011; Esplorazioni, commerci, utopie, 2011 ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] ). La tavola (forse sportello di un armadio) con Pernice, manopole d’armatura e bolzone (Monaco, Alte Pinakothek) di Jacopo de’ Barbari, firmata e datata 1504, è spesso considerata il primo esempio di n. come genere pittorico autonomo.
È nel 16° sec ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] segnano il definitivo crollo dell'agricoltura romana.
L'agricoltura in Italia dal Medioevo ad oggi. - Lo stabilirsi dei barbari in Italia riportò il paese al suo aspetto primitivo. Abbandonate le colture più raffinate, si ritornò ai prodotti che ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] capi, corrono per tutta la Germania e penetrano dentro all'impero, servono i Romani, o combattono contro di loro fra i barbari, sono al soldo dell'imperatore o del patrizio o d'un magister militum ribelle, appaiono sul campo gli uni di fronte agli ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] verità riposte, sostiene che la poesia omerica è primitiva, che essa è l'espressione naturale e spontanea di un'età ancora barbara. Il "vero O." è stato "un'idea ovvero un carattere eroico di uomini greci, in quanto essi narravano, cantando, la loro ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] X, 34, 5). Solo nella crisi che subì l'impero nel sec. III, cominciò a rovesciarsi sulla Grecia il flagello dei barbari. Sotto Gallieno (260-8), Atene, Corinto, Argo, Sparta furono saccheggiate dagli Alemanni e dai Goti, mentre anche i mari, non più ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...