Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] di difesa artificiali in Germania Superiore, Rezia e Dacia. La Britannia era un caso a parte: era difesa contro i «barbari» del Ν dal Vallo di Adriano, che attraversava l'isola senza interruzioni. Invece in Oriente, fino all'Eufrate, e soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] è pericola ne’ tempi d’hora. Oltre che il papato, e questo et sempre, ha
chiamato alla defensione de quella contra barbari et Franza et altri regni. Et almeno l’esser italiano el Sigonio toccava a lui mantener la riputazione del papato, perché altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] che avranno i loro riflessi in Europa molto più tardi.
Una breve cronologia
Cina, anno 476. Mentre a Ravenna il “barbaro” Odoacre, re degli Eruli, depone Romolo Augustolo dando inconsapevolmente inizio al Medioevo europeo, in Cina il Medioevo cinese ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] Tihāma sul Mar Rosso (Di Branco, 2011, p. 10).
La città adriatica, conquistata nell’847 dai musulmani guidati da Ḫalfūn al-Barbarī, l’unico fra i signori musulmani di Bari per il quale si può affermare con certezza un’origine berbera, era diventata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] Greci al XV secolo
Già in epoca greca l’Europa, rappresentante la civiltà, viene contrapposta all’Asia, rappresentante la barbarie. All’epoca l’Europa corrisponde a un ambito geografico incerto: è costituita dalla sola Grecia, oppure dai popoli che ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro, G. Ruscelli, Laura Terracina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] "evi bui" si è estesa anche ai secoli successivi. Di fatto, crollata l’autorità centrale romana, mentre i popoli barbari sciamano per l’Europa e instaurano i nuovi regni romano-germanici, e stanno faticosamente sorgendo e diffondendosi quelle che ...
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lana
Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi [...] quasi un simbolo distintivo di queste aree, a tal punto che i Romani, fra i tratti caratteristici con cui indicavano i barbari, includevano l’uso di pelli e pellicce, piuttosto che di indumenti di lana.
Merce di scambio nel Medioevo
La civiltà ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] . Pilara, Roma 2016, LIX-LX, 304-314, pp. 157-160.
P. Heather, I Goti. Dal Baltico al Mediterraneo. La storia dei barbari che sconfissero Roma, Genova 1998, pp. 40-45; G. Ravegnani, I Bizantini in Italia, Bologna 2003, pp. 63-70; N. Francovich Onesti ...
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PIRRO, 3° (v. vol. VI, p. 192)
P. Moreno
L'erma di P. al Museo Nazionale di Napoli è stata studiata nei significati che scaturiscono dalla sequenza di dinasti e pensatori della Villa dei Papiri, da cui [...] forti tratti del viso e le brevi ciocche spartite nel mezzo della fronte del cavaliere, evocano P. quale vincitore dei barbari d'Occidente, sulla tomba di un Tarantino caduto nella battaglia di Eraclea (Moreno, 1994).
Bibl.: Ritratto di Copenaghen: F ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...